Peschiera Borromeo, l’unico paese del mondo dove in Consiglio comunale si leggono gli emendamenti prima delle proposte di delibera

«Isabella Rosso è inadeguata al ruolo che ricopre, umilia l'Assemblea comunale, e spegne il confronto politico, sale della democrazia»

Al centro, Isabella Rosso

Al centro, Isabella Rosso Il Presidente del Consiglio di Peschiera Borromeo percepisce un'indenntita media mensile pari a € 1.486,54 lordi. Soldi pubblici che moltiplicati per i 60 mesi del mandato portano la cifra a € 89.192,40

L’opinione di Giulio Carnevale

Nel consiglio comunale del 6 novembre 2019, mi sono sorpreso come nessun Consigliere di opposizione o di maggioranza si sia alzato in piedi a contestare il modus operandi che Isabella Rosso, presidente del Consiglio comunale di Peschiera Borromeo, ha utilizzato per la gestione di una proposta di  delibera emendata dall’opposizione. Era già successo, in un altro Consiglio comunale, ma allora pensai che fosse una deroga, concordata durante la Conferenza dei capogruppo dovuta ad una particolare esigenza. Invece no, è proprio il suo metodo. Lo ha ripetuto mercoledì sera. In questo frangente non racconterò di cosa trattasse la delibera e del contenuto degli emendamenti - ci vorrebbe un altro articolo da 6 cartelle  – , sarebbe superfluo e distoglierebbe l’attenzione dal cortocircuito istituzionale innescato da un presidente del Consiglio che fin dall’inizio del mandato non si è mai dimostrato in grado di tenere l’aula. Numerosi episodi lo hanno dimostrato, uno  fra tutti il 25 luglio 2017, quando si lasciò andare a dichiarazioni non rispettose del ruolo che ricopre.
Ma oggi esprimo tutto il mio disappunto sulla sua inadeguata gestione del consiglio comunale. Ogni frangente è buono affinché la Rosso degradi i lavori dell’assemblea cittadina a una banale discussione  da bar. Dovrebbe ricordarsi che tutti i cittadini elettori sono anche contribuenti e insieme le pagano la sua indennità di carica. Le sue azioni sono tese a mischiare sempre le carte e a non far intendere ai peschieresi quello che veramente succede nell’assise cittadina, in modo che gli elettori non abbiano un’idea chiara dell’operato della maggioranza e di conseguenza sia più difficile porre critiche sul merito.
La normale procedura di approvazione di una delibera in Consiglio comunale, ma anche negli enti superiori, salvo deroghe concordate, è che: una volta esposta la proposta di delibera da parte della Giunta, prima di aprire la discussione con gli interventi politici, nel caso fossero stati presentati degli emendamenti nei termini del regolamento del Consiglio comunale, gli autori espongano gli emendamenti all’assemblea e il Presidente del Consiglio gestisca così la votazione sugli stessi. Se qualche emendamento viene approvato, la discussione si aprirà sul testo emendato, se invece vengono respinti la discussione si aprirà sul testo originario portato dalla Giunta. Infine viene votata la proposta di delibera e se viene approvata diviene Delibera del Consiglio comunale. Invece, la presidente del Consiglio Isabella Rosso prima ancora della lettura della delibera, ha introdotto gli emendamenti dell’opposizione, lasciando i presenti, e gli spettatori collegati da casa in streaming, basiti, perché hanno dovuto ascoltare gli emendamenti senza conoscere il contenuto della delibera. Senza così poter valutare se l’iniziativa del Consigliere comunale di modifica sia meritevole oppure no.
Peschiera Borromeo è l’unico paese del mondo dove in Consiglio comunale si leggono gli emendamenti prima delle proposte di delibera. Se il presidente la sera del Consiglio comunale ha fretta di andare a casa, lasci il suo incarico e ci rimanga a casa. Altrimenti ponga attenzione ai cittadini di Peschiera Borromeo. Perché, il rispetto dei cittadini, non è una cosa importante, è … la cosa più importante.
Giulio Carnevale