Esiste ancora un’Italia per la quale vale la pena impegnarsi

Era emozionante vedere tanti Sindaci con la fascia tricolore allineati dietro uno striscione che diceva: «Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie ». Lì c’era l’istituzione, quella che crede nel valore fondamentale della legalità e la pratica nel suo quotidiano, quella che si impegna perché verità’ e giustizia trionfino. Col Sindaco e gli Amministratori di Pandino c’era anche Simone, alunno della 3A della nostra scuola media; portava con sé un lavoro sulla leglità svolto in classe sotto la guida del prof. Cattaneo, un lavoro importante perché rappresenta il sentire dei nostri adolescenti. Accompagnato da una lettera del Sindaco, è stato consegnato al Presidente di “Libera”, don Luigi Ciotti, e al coordinatore di Avviso Pubblico, il dott. Pierpaolo Romani,
Tanti sono stati i momenti significativi e coinvolgenti:  la lettura fatta da studenti di passi di scritti delle vittime di mafia, l’interminabile elenco delle vittme, i cui nomi risuonavano con forza nel silenzio di una piazza Duomo gremita e composta, l’intervento documentato e razionale del presidente di Avviso Pubblico, il sindaco Andrea Campinoti, il discorso appassionato e vibrante di don Ciotti: le sue parole sono state insieme  un monito, una denuncia e uno sprone all’impegno e alla responsabilità.
Sì, valeva la pena esserci ! Siamo tornati convinti che non dobbiamo scoraggiarci di fronte ai continui abusi di potere, ai costanti messaggi negativi; c’è ancora un’Italia che crede nella Democrazia, nei valori costituzionali, nella legalità come prassi di vita e di governo, quindi continuiamo a perseguire il nostro ideale di buon governo al servizio del bene comune.