La mamma di Andrea De Nando scrive a Renzi sulla necessità di introdurre subito il reato di omicidio stradale

Elisabetta Cipollone si batte da anni per l'introduzione del reato, nell'ordinamento giuridico italiano: «Fatelo ora!»

Egr. Dr. Renzi, Egr. Dr. Nencini, egregi  politici tutti, ancora una volta grandi titoli e grandi proclami sulla necessità di approvare il reato di omicidio stradale.
La cronaca ci ripropone un caso di violenza stradale, l’ennesimo. Gravissimo. Quattro giovani vite spezzate da chi guidava in un centro urbano come in un circuito di formula uno. E giù, da ieri con titoloni e promesse e interviste a iosa. Me le sono lette tutte.. tutte uguali.  Sapete che c’è? C’è che io non vi credo più.
Nulla di personale ma io non vi credo più. Troppi proclami, troppe promesse, tutte disattese finora.
Prima di voi tanti altri, e prima di voi, un Ministro della Giustizia che si prese la briga di fare il suo annuncio il giorno di Capodanno 2014. Da parte mia una marea di soldi spesi in viaggi direzione  Roma  per audizioni e convegni persino in sedi istituzionale; soldi che avrei potuto utilizzare per scopi migliori.
Avete la possibilità di emanare un decreto d'urgenza. Fatelo ora!
Non prendeteci in giro ulteriormente, non ne abbiamo bisogno.... La politica ha le mani sporche di sangue innocente. Quello dei nostri figli. “Il mondo è quel disastro che vedete non tanto per i guai combinati dai malfattori ma per l’inerzia dei giusti che lo sanno e stanno a guardare” Non lo dico  io che  sono nessuno, lo disse parecchio tempo fa un certo Albert Einstein.
Con stima e rispetto
Elisabetta Cipollone mamma di Andrea De Nando morto ammazzato il 29/01/2011