Opera, negato un Consiglio sulla Don Milani, Pozzoli: «Se al Sindaco non piace la democrazia, può chiedere ospitalità in Corea del Nord»

Esposto al Prefetto: «per il ripristino delle regole e siamo pronti a qualsiasi iniziativa utile a garantire la discussione sul punto per informare tutti gli operesi»

Il 5 giugno il Gruppo di opposizione “All’opera con Pino Pozzoli” ha protocollato la richiesta per indire un consiglio comunale straordinario sulla scuola dell’infanzia Don Milani, dato che il Comune, a quindici giorni dall’ipotetico inizio lavori, brancolava ancora nel buio. A seguito della commissione Territorio e Ambiente il Sindaco annunciava che la richiesta non sarebbe stata accolta in quanto non previsto dalla legge. «Eppure – spiega Pino Pozzoli - il Regolamento del Consiglio Comunale cita testualmente: È obbligo del Sindaco convocare il Consiglio Comunale entro venti giorni quando lo richiedano 1/5 dei Consiglieri Comunali, sempre che gli argomenti da inserire all’ordine del giorno rientrino nella competenza del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 32 della Legge 142/90 e successive modifiche. Competenza certamente ricorrente in questo caso, come si avrà modo di spiegare al Sindaco (ove vorrà ascoltare e riflettere), ad ogni cittadino od ad ogni Autorità che possa tutelare le più elementari regole della dialettica democratica. Anche lo Statuto del Comune in materia appare chiaro: il Presidente del Consiglio (il Sindaco in questo caso ndr) predispone l’ordine del giorno delle riunioni del Consiglio, partendo dalle proposte presentate, dal Sindaco, dalla Giunta o da 1/5 dei Consiglieri assegnati».

«Appare evidente – continua Pino Pozzoli - che l’alienazione del terreno di via Moneta collegata all’ampliamento della scuola Don Milani sia competenza del Consiglio Comunale e non potrebbe essere altrimenti. In spregio alle più basilari norme democratiche il Sindaco non accetta la discussione e tiene all’oscuro tutti sulla reale situazione. Ci rivolgeremo al prefetto per il ripristino delle regole e siamo pronti a qualsiasi iniziativa utile a garantire la discussione sul punto per informare tutti gli operesi. Purtroppo i due vincoli esistono e la Soprintendenza potrebbe dare qualsiasi responso davanti alla richiesta di ampliamento della scuola. Le famiglie sanno che i lavori dureranno per tutto l’anno 2019/20. Ma neanche di questo ci sono certezze a questo punto. Bambini di tre anni potrebbero essere spostati alla scuola primaria e li rimanervi per tutto il ciclo scolastico. Se al Sindaco non piace la democrazia, può sempre chiedere ospitalità in Corea del Nord. Il prossimo consiglio comunale dovrebbe tenersi lunedì 24 giugno alle ore 18:00. Aspetteremo le comunicazioni formali - conclude l'esponente della lista civica di opposizione - per far valere i diritti del Consiglio Comunale»

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo