Peschiera, l’opposizione consiliare contro il sindaco Molinari: «Non si governa su Facebook. Si deve discutere in Consiglio comunale»

«Dal suo profilo Facebook Molinari tratta questioni che riguardano la città e il suo sviluppo urbano; discutiamo insieme del futuro di Peschiera»

Una delle immagini lanciate sul profilo Facebook del sindaco Molinari

Una delle immagini lanciate sul profilo Facebook del sindaco Molinari

«...qualcuno ha assunto pieni poteri sugli organi di governo locale...»

L’attività amministrativa di Peschiera Borromeo è ingessata da parecchio tempo, e forse i cittadini sono troppo occupati a risolvere i guai quotidiani per farci caso. La paura del contagio ha portato la cittadinanza a guardarsi in cagnesco uno con l’altro. Al post del sindaco che annunciava l’intervento della polizia locale con sei contravvenzioni per non aver rispettato le distanze sociale imposte a dalle ordinanze, ci sono stati numerosi cittadini che hanno ritenuto “troppo poche” le multe inflitte dagli agenti, “per tanta che era la gente in giro senza rispettare le regole”. Da più parti si cerca “l’uomo forte”, che governi col polso … a tutto questo però ci deve essere un limite.  Oltre ai doveri ci sono anche dei diritti, e non si può permettere che vengano schiacciati per qualsiasi motivo sia. La città di Peschiera deve ripartire e dare il suo contributo e per farlo la politica deve fare la sua parte, non può abdicare. I luoghi deputati allo svolgimento della politica cittadina per forza di cose devono tornare al centro della vita amministrativa. Su questo principio l’opposizione consiliare di Peschiera Borromeo oggi ha fatto un appello ai consiglieri di maggioranza, affinché pretendano di svolgere il ruolo che le regole democratiche assegnano ai Consiglieri comunali, cioè quello di indirizzo degli atti amministrativi: «Stiamo assistendo un questi giorni alla proliferazione di post e comunicati social da parte del Sindaco Molinari – scrivono i sei Consiglieri di minoranza in una nota congiunta -; ultimo in ordine di tempo la progettazione, non si sa se esecutiva o meno, di una "rotonda" viabilistica nel cuore della città. Eppure solo 8 giorni fa lo stesso Sindaco ammoniva noi consiglieri comunali di opposizione, al fine di evitare esposizioni sui social di politica cittadina , ritenendola superflua e non costruttiva, e ci invitava ad agire con gli strumenti previsti dalle normative per il nostro mandato, vale a dire mozioni, interpellanze ed accesso agli atti. Un detto castigliano dice: Parlò il bue e disse... mu! Infatti il Sindaco si limita a riconoscere (grazie Sindaco) la mera funziona di "controllo" spettante all'opposizione, infischiandosene che è nostra facoltà esprimere anche l'indirizzo degli atti. Infatti dal suo profilo Facebook Molinari tratta questioni che riguardano la città e il suo sviluppo urbano, senza portarli alla discussione, anche magari in accesi e aperti dibattiti di confronto, nella sede designata per questo e cioè il Consiglio Comunale; lo stesso non può essere convocato solo ed esclusivamente per adempiere ad obblighi e scadenze, svilendolo nel ruolo principale che è quello di generare un indirizzo, accettandone dopo discussione le decisioni prese a maggioranza. Per questo facciamo appello ai cittadini, alle forze politiche e soprattutto ai consiglieri comunali di maggioranza, affinché, non siano protagonisti di una "stagione di sole alzate di mano e prese d'atto" ma che portino insieme a noi il loro contributo fondamentale alla discussione del futuro della nostra città Concludendo ricordiamo che"bisogna uscire da questo momento precario lavorando insieme" e confrontandoci tra noi e aprendo ai cittadini la partecipazione vera e sentita, affinché – conclude il comunicato stampa -non si gridi anche a Peschiera che qualcuno ha assunto pieni poteri sugli organi di governo locale».
Il documento è stato sottoscritto da tutti i consiglieri comunali di minoranza dei diversi gruppi consiliari: Luca Zambon ( PD ) Carla Bruschi (FI) Massimo Chiodo ( GRUPPO MISTO ) Luigi DI Palma (FI) Davide Toselli ( Movimento 5 S ) Lorenzo Chiapella (PD).
Giulio Carnevale