Ponte Lambro, FdI: «Parco, oasi verde, fontanili e campi agricoli, utilizzati come discarica in mano a spacciatori e consumatori di droga»

Il Parco Vittorini e la zona adiacente al confine fra la frazione peschierese di Linate e il popoloso quartiere milanese di Ponte Lambro, oggetto di un sopralluogo dei militanti di Fratelli d’Italia e Gioventù nazionale, Accosa: «Fenomeni largamente diffusi nelle periferie milanesi e che si stanno verificando sempre più spesso nell'hinterland»

Visita al parco Vittorini

Visita al parco Vittorini

Sabato 8 agosto 2020, nonostante la giornata caldissima, un gruppo di militanti del Partito di Giorgia Meloni con una delegazione di Gioventù Nazionale, nel pomeriggio, hanno svolto un sopralluogo presso l’area adiacente del Parco Vittorini nel quartiere di Ponte Lambro al confine con la frazione peschierese di Linate. La dove c’era l’ecomostro abbattuto di Italia 90, nell’area riqualificata e affidata al WWF nel 2018, che avrebbe dovuto essere una nuova oasi verde alle porte della metropoli ora c’è un luogo problematico occupato da personaggi poco raccomandabili e oggetto di discarica di ogni genere di rifiuto. «Questa oasi verde - ha dichiarato Stefano Maullu coordinatore milanese di Fratelli d’italia -, è costantemente minacciata da scarichi abusivi di rifiuti, dallo spaccio e consumo di droga. Sono vivamente preoccupato dal degrado dell'intero quartiere di Ponte Lambro».
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La piantina della zona in una locandina del Comune di Milano

La piantina della zona in una locandina del Comune di Milano

L'ecomostro abbattuto

L'ecomostro abbattuto

Infatti il Giardino milanese e l’area rinaturalizzata denominata Ponte Lambro Monluè sono utilizzati come base per lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. I controlli della polizia non sono sufficienti a debellare il fenomeno. Quei percorsi sono diventati off limits per le famiglie del quartiere, che si tengono alla larga onde evitar spiacevoli incontri. Complice la grande area agricola che costeggia il fontanile Certosino e l’oasi del WWF che confina a nord con il Lambro, la zona si presta come comodo deposito di sostanze stupefacenti, alla portata dello spacciatore di turno.  «Il Comune di Milano - ha affermato il consigliere comunale di FDI Andrea Mascaretti - come al solito è assente e si vanta di essere ambientalista, per poi trascurare luoghi importanti della città dal grande potenziale, quindi chiederemo con un'interrogazione che vengano eseguite le dovute manutenzioni per il recupero dell'area». Francesco Rocca esponente di Gioventù Nazionale e Presidente della Commissione Sicurezza e Verde del Municipio 4 è da sempre in prima linea per la difesa del territorio, insieme ai militanti del gruppo giovanile di Fratelli d’Italia ha già ripulito l’oasi verde liberandola da rifiuti di ogni genere. A settembre dell’anno scorso Rocca ha raccolto la denuncia degli agricoltori della zona oggetto di continui abbandono di rifiuti sui terreni agricoli adiacenti al Parco Vittorini: «Sono oltre due anni che chiediamo al Comune di Milano telecamere e una maggior presenza della Polizia Locale per contrastare situazioni di illegalità – spiega Francesco Rocca - ; in questo angolo di Milano abbiamo portato i bambini delle scuole elementari per ammirare aironi, germani reali e pioppi centenari, oggi l’area è minacciata da spacciatori magrebini e scarichi abusivi. L’ecologia  è una cosa seria, gli slogan del Sindaco e della Giunta comunale di Milano non portano valore aggiunto».
Preoccupata anche Stefania Accosa, Presidente del circolo FdI di Peschiera Borromeo, città nella quale si riversano i problemi di tutta quell’area, visto che la frazione peschierese di Linate, data l’immediata vicinanza, è direttamente interessata dal proliferare di una zona di spaccio in continua crescita:  «Se si tiene alla propria città - commenta - è fondamentale monitorare la situazione. Proprio per questo motivo il circolo di Fratelli d'Italia di Peschiera ha partecipato al sopralluogo. Molti cittadini di Linate da quando è stata resa fruibile, potevano recarsi nell'area del fontanile Certosino per svagarsi, a tre minuti a piedi. Ora non possono più farlo poiché è abbandonato al degrado totale, tra rifiuti e problematiche quali lo spaccio e il consumo di droga».
Il pieghevole del Comune di Milano

Il pieghevole del Comune di Milano