Segrate, rimpasto di Giunta, cdx: «Un terremoto politico nella maggioranza. Un tentativo di “ammorbidire” alcune posizioni in vista del PGT»

«Ancora una volta è evidente come Micheli abbia costituito il gruppo consiliare che porta il suo nome per soli fini elettorali approfittando dell’inesperienza dei nuovi consiglieri come pretesto per assicurare le poltrone agli alleati»

Il sindaco Micheli a destra l'ex assessore Dalerba

Il sindaco Micheli a destra l'ex assessore Dalerba

Nella mattinata di lunedì 17 ottobre 2022 il sindaco Paolo Micheli, con meno fasti del solito, ha comunicato che gli assessori Caretti e Dalerba hanno rassegnato le dimissioni. Contestualmente è avvenuto un rimpasto completo della giunta con l’insediamento dei consiglieri Giulia Vezzoni e Alessandro Pignataro, L’opposizione consiliare segratese in un comunicato congiunto diffuso nella serata del 20 ottobre 2022, solleva alcune questioni politiche  e contesta il sindaco Micheli. Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia dopo gli auguri di buon lavoro ai due nuovi componenti della Giunta fanno sapere che: «Ci sono però numerosi aspetti che vanno chiariti ai cittadini a partire dalle motivazioni delle persone che sono state portate alle dimissioni per assicurare l’inserimento di alcuni giovani in giunta. La spaccatura tra l’ormai ex assessore Caretti e la giunta è forse figlia di un ambiente poco adatto alla produttività. Un mese fa, infatti, fu condivisa tramite mail dall’assessore Caretti in persona una proposta progettuale a tema commercio. La proposta non arrivò mai in commissione e ad oggi sembra essere caduta nel dimenticatoio. Non è sicuramente un bel segnale affossare un progetto di un proprio assessore. In merito all’ex assessore Dalerba, il passo di lato è più un’ammissione di colpa che un gesto di cortesia politica. La cattiva gestione del verde pubblico ormai è inconfutabile. Lo stesso Micheli boccia il suo assessore nominando un tecnico al suo posto, il che la dice lunga sulle difficoltà di un’amministrazione si spaccia per ambientalista in merito a uno dei temi a loro più cari. Valutando le assegnazioni delle deleghe – continuano i consiglieri di minoranza -, notiamo quanto Azione abbia fatto pesare il risultato ottenuto alle scorse elezioni politiche chiedendo per l’Assessore Achilli la delega alle Risorse Umane come compenso per la sottrazione della delega all’attuazione del programma dopo le numerose figuracce in Commissione. Il PD mantiene il proprio numero di assessori mentre la Lista Paolo Micheli Sindaco si aggiudica un nuovo assessorato. Una magra consolazione trattandosi del primo partito in Consiglio Comunale. Ancora una volta è evidente come Micheli abbia costituito il gruppo consiliare che porta il suo nome per soli fini elettorali approfittando dell’inesperienza dei nuovi consiglieri come pretesto per assicurare le poltrone agli alleati. Spiace – affermano gli esponenti del centrodestra - vedere tanti giovani strumentalizzati e un Sindaco così dedito all’assegnazione delle deleghe ma non al rispetto del mandato degli elettori». L’opposizione segratese ha evidenziato infine, come il rimpasto di Giunta «che si voleva far passare per un atto dovuto sia invece il frutto di un terremoto politico interno alla maggioranza. Si tratta infatti di bocciature esplicite degli ex assessori e di un palese tentativo di “ammorbidire” le posizioni di alcune componenti in vista di discussione sul prossimo PGT che difficilmente sarà in linea con quanto promesso agli elettori».