Un pignoramento sul proprio immobile rischia di far perdere il sonno a molte persone. Non importa quale sia il motivo per cui il frutto dei propri sacrifici vada all’asta, basti sapere che le case pignorate finite all’incanto nel  primo semestre del 2019 nella sola Lombardia sono 4.028 (Rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro Studi Sogeea). Con un incremento su base nazionale del 21,5% rispetto al semestre precedente. Per il secondo semestre a fila il dato è in crescita e il problema interessa sempre più soggetti. In tanti non sanno come districarsi su questo terreno, dove i ribassi del 25% delle Cancellerie dei Tribunali rischiano di svalutare eccessivamente l’immobile, Il ricavato può non essere neanche sufficiente a coprire il debito. Così si corre il rischio di trovarsi senza il fabbricato e con il debito verso terzi ancora da saldare. Il fattore tempo è determinante, bisogna correre ai ripari prima dell’irreparabile.

«Si libererà del peso della procedura legale ed economica evitando le spese giudiziarie (ca. 20.000 euro); eviterà di perdere altri soldi per pagare e restituire la differenza tra quanto ricavato dalla vendita all'asta e quanto dovuto ancora ai creditori, oltre agli interessi composti generati dalla procedura. Infine, dettaglio importantissimo, manterrà solvibile e pulito il proprio futuro creditizio, continuando ad avere credenziali bancarie positive per poter reinvestire serenamente nel proprio avvenire Il tutto - conclude il Geometra Goglio - alla luce di un senso etico, volto ad aiutare nell'immediato persone e famiglie in seria e vera difficoltà. Siamo già intervenuti in diversi casi, conosciamo bene la materia e sappiamo come agire».