Tant’è che la Provincia di Milano ha già sperimentato, oramai quasi due anni fa, un servizio di trasporto pubblico con lo scopo di offrire un’opzione complementare in termini di spostamenti lavorativi e non. Inoltre, non dimentichiamocelo, uno dei referendum per l’ambiente e la qualità della vita a Milano chiedeva espressamente che venisse sistemata la Darsena e riaperto, là dove possibile, il sistema dei Navigli. Essendo, inoltre, stato presentato pochi giorni fa dal Sindaco di Milano e dall’Amministratore delegato di Expo un progetto per la riqualificazione della Darsena, non si tratta più di una boutade ma di un progetto fattibile che vede l’inserimento della Via d’acqua nel Master plan di Expo. Per tutte queste ragioni ho chiesto che la Provincia di Milano si adoperi nei confronti del Governo, della Regione Lombardia e del Comune di Milano affinché operi in prima linea per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio, attraverso scelte strategiche che ormai sembrano irrinunciabili. L’auspicio è che si istituisca il prima possibile un tavolo comune, nell’ottica di una cooperazione istituzionale oramai imprescindibile, per trasformare i Navigli e la Darsena in luoghi visibili e vivibili, anche in una prospettiva di trasporto pubblico a basso impatto ambientale.