Fiches, chips e chi più ne ha più ne metta. Quanti sono gli oggetti e gli strumenti tipici del gioco del poker che è possibile visualizzare sul tavolo? Il cinema ha alimentato indubbiamente la popolarità delle grandi sale e dei principali giochi di carte americani, quindi le atmosfere tipiche dei casinò sono ben note anche a coloro che non li hanno mai frequentati. Anche il poker, comunque, vanta un background culturale di tutto rispetto. In origine nacque come passatempo per i marinai impegnati sulle navi, poi le varie attività di commercio via mare l’hanno indirettamente esportato in altri Paesi. I collezionisti badano molto alla tradizione e anche per questo vanno talvolta alla ricerca delle fiches utilizzate nelle sale più rinomate del mondo.

Il cinema ha alimentato indubbiamente la popolarità delle grandi sale e dei principali giochi di carte americani, quindi le atmosfere tipiche dei casinò sono ben note anche a coloro che non li hanno mai frequentati. Anche il poker, comunque, vanta un background culturale di tutto rispetto. In origine nacque come passatempo per i marinai impegnati sulle navi, poi le varie attività di commercio via mare l’hanno indirettamente esportato in altri Paesi. I collezionisti badano molto alla tradizione e anche per questo vanno talvolta alla ricerca delle fiches utilizzate nelle sale più rinomate del mondo.

La storia del poker narra di varie declinazioni che il gioco ha assunto nel tempo. Diverse sono state le versioni alternative che hanno preso vita in giro per il globo. Il poker ha conosciuto persino una dimensione professionistica negli ultimi decenni e le partite delle World Series di Las Vegas vengono trasmesse in più nazioni. Il seguito è notevole perché i risultati sono imprevedibili e in passato è capitato che ad aggiudicarsi un grande evento fosse anche un pokerista inesperto. Anche qualche giocatore italiano ha partecipato con successo alle World Series of Poker. Non in tutte le varianti del gioco le fiches ricoprono lo stesso ruolo, comunque: nel poker texano, dove esistono anche gettoni da un paio di Euro, questi fungono infatti da segnapunti e vengono chiamati “chips”. Le chips poker non sono da convertire in denaro, dunque, ma conservano una rilevanza concettuale non indifferente all’interno del gioco e sono facilmente riconoscibili. Ad ogni buon conto, i termini “fiches” e “chips” vengono utilizzati semplicemente come sinonimi in molti Paesi. Fiches e chips sono entrate ormai nell’immaginario collettivo, al punto che anche le incarnazioni online del poker ne fanno uso dietro lo schermo. Lo si può constatare anche grazie a una panoramica relativa ai tipi di codice promozionale lottomatica, ossia incentivi che possono essere utilizzati dagli utenti, registrati o meno, anche nel poker online, magari per provare a partecipare a qualche partita di prova contro il computer o giocatori non professionisti, nei quali si usano i suddetti gettoni in formato digitale. Insomma, oggi fiches e chips possono essere anche virtuali e non perdono la loro valenza. La tradizione non è importante solo per i collezionisti.