La Provincia si confronta con i Comuni. Anche il Consiglio ha approvato il nuovo assetto per il servizio idrico integrato

Mercoledì scorso, 11 aprile, abbiamo incontrato a Melegnano i Rappresentanti dell’area Sud Est Milano. All’ordine del giorno, l’illustrazione del progetto di riorganizzazione del Sistema Idrico Integrato. Durante la seduta del giovedì precedente il Consiglio provinciale aveva, infatti, approvato le linee d’indirizzo per l’organizzazione del Servizio nell’Ato Provincia di Milano e si appresta ora a costituire l’Azienda Speciale “Ufficio d’Ambito”. Abbiamo ritenuto importante, dunque, anche in questa occasione, coinvolgere le Amministrazioni locali nelle scelte di livello sovracomunale, anche perché saranno proprio i Comuni i veri protagonisti nell’ammodernamento del sistema idrico, il fulcro della strategia di governance del nuovo Soggetto Unitario. La società Cap Holding, che sarà creata dall’incorporazione dei gestori attualmente operanti nel milanese, sarà, difatti, controllata direttamente dalle municipalità, che potranno, in tal modo, valorizzare il servizio offerto e risparmiare denaro pubblico, così da avere maggiori disponibilità economiche da investire nello sviluppo del territorio e per accrescere i servizi ai cittadini. Ragionando in un’ottica di Città Metropolitana, pertanto, è fondamentale procedere a un riassetto del sistema, garantendo a tutti eguali servizi agli stessi costi. Così come stiamo portando avanti, ad esempio, la messa in rete della Grande Milano sul piano viabilistico o su quello ambientale, creando la connessione dei sistemi ecologici, allo stesso modo sarebbe impensabile che l’acqua, un bene pubblico prioritario, non venisse amministrata in accordo tra i Comuni.