La spending review farà razzia di Province? È arrivato il momento di dare vita alla Città Metropolitana!

L’estate è arrivata e scatta l’allarme… delle Province. Perché? Perché a causa della pesante sforbiciata a seguito del decreto legge 95/2012 sulla spending review metà degli enti rischia di andare in dissesto. Addirittura si vocifera che gran parte delle Province non sarà nelle condizioni di assicurare l’apertura dell’anno scolastico 2012/2013. Insomma, la scure della spending review si fa sentire ma credo sia questa l’occasione per cogliere il guanto di sfida e pensare a una nuova governance per istituire la Città Metropolitana. Città che sarebbero dovute esistere da ventidue anni ma nessuno le ha mai fatte. Quindi, se non ora quando? Se l’obiettivo rimane quello di ridurre l’elefante della Pubblica Amministrazione, occorre lavorare a un disegno istituzionale efficace con nuovi e precisi costi standard. Credo che Milano e tutto il territorio abbiano bisogno di una soluzione che tuteli la rappresentanza democratica dei cittadini. Non va bene, a mio modo di vedere, una Città Metropolitana con un sistema di elezione indiretta. Così facendo non ci sarebbe la rappresentanza data dalle elezioni. È vero: non abbiamo il potere di essere legislatori, ma il dibattito politico possiamo farlo. Allora, come provocazione, disegniamo noi milanesi la Città Metropolitana, le sue funzioni e la legge elettorale che deve guidarla. Come ho già avuto modo di dire in contesti differenti, sono molto contento che si inizi a lavorare attraverso l’istituzione di un Comitato promotore, ma la Città Metropolitana non nasca da una politica vecchia fatta di riti anacronistici. Sia piuttosto l’occasione per iniziare a lavorare del basso, per innovare e integrare il concetto di democrazia rappresentativa.