Grande festa a Melegnano per la nuova “casa” degli alpini

Oltre 200 Penne Nere provenienti da tutto il territorio hanno partecipato al taglio del nastro della nuova sede in via Lodi. L’immobile è stato confiscato alla criminalità organizzata

Immagine d'archivio

Porta il nome di Giuseppe Reina (1888-1950), capitano nativo di Mediglia e presidente nazionale degli alpini negli anni Venti, la nuova sede delle Penne Nere del neonato gruppo di Melegnano-Mediglia e Vizzolo, aperta nel Comune melegnanese. L’inaugurazione, avvenuta nel pomeriggio di sabato 15 giugno, ha visto raggrupparsi nella Città sul Lambro oltre 200 alpini provenienti da tutto il territorio. I locali di via Lodi 39 erano un tempo di proprietà della criminalità organizzata ma, confiscati nel 2013, sono stati rimessi a disposizione della Comunità per fini sociali. Dall’iter che ne è seguito, che ha previsto l’apertura di un bando pubblico, è risultato vincitore il nuovo raggruppamento territoriale degli alpini, che ha potuto finalmente entrare in legittimo possesso della sua sede nuova di zecca. La cerimonia ha visto le Penne Nere come prima tappa radunarsi in piazza Vittoria, per l’omaggio al monumento ai Caduti: da qui il corteo si è mosso ed ha animato le vie del centro città, con striscioni, bandiere e stendardi, guidato dalla fanfara degli Alpini di Milano. Dopo l’omaggio all’Ossario in via Vittorio Veneto e la celebrazione della Messa nella chiesa di piazza Risorgimento, la giornata si è conclusa con l’apertura ufficiale del nuovo “quartier generale” degli Alpini del gruppo di Melegnano-Mediglia e Vizzolo.
Redazione Web

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