Violenza sulle donne: a Melegnano gli studenti incontrano Lucia Annibali

L’avvocatessa, sfregiata con acido solforico, ha raccontato la sua storia nel libro “Io ci sono - La mia storia di non amore”, che è stato presentato ad alcune classi dell’istituto Vincenzo Benini

Raffaela Caputo con Lucia Annibali

Raffaela Caputo con Lucia Annibali

Tante le presenze anche al di fuori dell’ambito scolastico

Incontro di grande valore simbolico, educativo e sociale per gli studenti di alcune classi dell'Istituto Statale d'Istruzione Superiore Benini di Melegnano, impegnati in un percorso didattico contro la violenza di genere. I ragazzi ed i loro docenti, infatti, hanno incontrato Lucia Annibali, l’avvocatessa di Urbino che, il 16 aprile del 2013, venne aggredita sul pianerottolo della sua casa di Pesaro da un uomo che le gettò addosso acido solforico, sfregiandola. Sulla sua tragica esperienza Annibali ha scritto il libro "Io ci sono - La mia storia di non amore”, presentato martedì 11 aprile presso le sale polifunzionali de "La Corte dei Miracoli" di piazza delle Associazioni. Dalla platea affollatissima sono venute molte domande, alle quali la giovane avvocatessa ha offerto risposte drammatiche quanto tragicamente attuali, sottolineando la necessità di battersi con coraggio contro la violenza sulle donne, di cui lei stessa è divenuta uno dei simboli più rappresentativi. L’evento, cui ha partecipato il vicesindaco Raffaela Caputo, è stato patrocinato dal Comune di Melegnano, assessorato alle Pari Opportunità. «La sala era gremita anche da persone esterne alla scuola – ha commentato Raffaela Caputo -. Particolarmente interessanti ed emozionanti sono state le domande rivolte a Lucia e le risposte dalla stessa date, con una dovizia di elementi molto drammatici. La sua è una storia di violenza sulla donna, un tema molto attuale. Come Assessorato alle Pari Opportunità ho patrocinato l'iniziativa. Ringrazio in primis Lucia Annibali, la docente Sara Marsico e le studentesse della classe III C, che avevano chiesto la partecipazione di Lucia Annibali».
Redazione Web