Peschiera Borromeo, in data 9 e 10 giugno, presso la Scuola dell’Infanzia “Giovanni XXIII” è andata in scena l'iniziativa “Il nostro EXPO”. La scuola ha aperto le sue porte a parenti, passanti e curiosi, portandoli in un’aula completamente trasformata in un vero mercato rionale. Bancarelle variopinte, vetrine, trespoli, espositori e fiori d’ogni colore. Prendendo un cestino è stato possibile iniziare a fare la spesa come se ci si trovasse in una reale piazza agroalimentare, facendo pure contrattazione. I prodotti esposti erano tutti a chilometri zero, come i broccoli, piselli, carote e zucchine, appena raccolte dai contadini locali. Al banco del pesce era possibile trovare tranci di salmone, spiedini di pesce, seppie e sogliole fresche. Non mancava la zona pasticceria, con golosi dolci al cucchiaio, pasticcini, torte e cioccolato. Per gli amanti del salato, si poteva scegliere tra tranci di pizza, panzerotti, torte salate appena sfornate e formaggio. Per chi invece è amante del pollice verde ha potuto rifarsi gli occhi in un tripudio di fiori come rose, tulipani, papaveri e campanelle. Dopo aver terminato il proprio giro, ognuno si è recato presso la cassa, ed è stata l’occasione per donare qualcosa alla Scuola e in cambio, portare a casa dei piacevoli ricordi. Ma in realtà non si trattava di un mercato vero con prodotti veri, bensì di pura e semplice fantasia. Ogni prodotto è stato infatti realizzato con materiale di recupero: tappi, bottiglie di plastica, vasetti e capsule di caffè, spugne, carta, cartoncini, piatti e bicchieri di carta e guanti in lattice. Un grande progetto educativo, un laboratorio creativo che ha divertito i bambini e chi vi ha partecipato. Gli alunni hanno imparato la storia e la provenienza dei vari alimenti, oltre che l’importanza di una ricca e sana nutrizione. L’entusiasmo era visibile sia sul volto di ogni bimbo, sia su quello delle loro insegnanti: Chiara, Marika, Marzia, Maura, Mirna, Rosanna e della direttrice Barbara. Un messaggio incisivo ed educativo nell'anno di Expo, per sensibilizzare coloro che saranno gli adulti di domani.