Taglio del nastro, mercoledì 7 luglio, per la nuova area cani di Tribiano. La struttura, sita in fondo a via della Liberazione nelle immediate vicinanze del campo sportivo, è stata realizzata con fondi messi a disposizione da Regione Lombardia nell’ambito del “Piano Marshall” per il rilancio post-pandemico. Ampia circa 1000 mq, delimitata da una robusta recinzione perimetrale e totalmente illuminata, è lo spazio ideale per le “sgambate” degli amici a quattro zampe.

 

«Questa è di fatto la prima inaugurazione ufficiale per la nostra Amministrazione – ha commentato il sindaco, Roberto Gabriele -. Mancano solo alcuni dettagli come i giochi per i cani e l’erba deve ancora crescere un pochino, ma l’area è perfettamente fruibile e abbiamo deciso di renderla disponibile alla popolazione. Non solo è bella e funzionale, ma ci ha anche permesso di rendere più viva una parte del paese dove non c’era molto, a parte le case e il campo sportivo. Siamo felici che il nostro primo taglio del nastro sia stato per qualcosa di utile al mondo dei nostri amici a quattro zampe».

Presenti i volontari dell’Associazione Asso di Cani e Gatti, che hanno distribuito materiale informativo e alcuni simpatici omaggi ai quattro zampe presenti con i loro padroni. In futuro l’Amministrazione intende collaborare con l’Associazione per organizzare nella nuova area eventi speciali dedicati ai fedeli amici.

«Non è scontato trovare nei Comuni aree cani così belle, per cui complimenti all’Amministrazione – ha sottolineato l’addestratore cinofilo Luca della Ragione, ospite dell’evento -. L’area cani è un luogo importante, dove i nostri animali non devono essere semplicemente portati “al pascolo” e lasciati a loro stessi: i padroni devono metterli nelle condizioni di fare esperienze importanti, attraverso il gioco e la socializzazione».

Presente all’inaugurazione anche Franco Lucente, capogruppo di FdI in Consiglio regionale e già sindaco di Tribiano, al cui territorio è rimasto molto legato. In particolare, Lucente ha richiamato l’importanza del senso civico da parte degli utilizzatori della nuova area: «Il Comune ha messo a disposizione della cittadinanza un bene a costo zero che deve essere salvaguardato, per cui chi ne fruisce avrà il compito di tenerlo pulito ed utilizzarlo in maniera responsabile».