Baby gang: la Lega presenta un progetto di legge regionale per contrastarle

Alessandro Corbetta, Capogruppo Lega e promotore della proposta: «Milano e Lombardia epicentro del fenomeno delle baby gang. Rieduchiamo i giovani violenti con lavori socialmente utili»

Un Progetto di legge regionale per prevenire e contrastare il fenomeno delle baby gang. La presentazione è stata fatta lunedì a Palazzo Pirelli dal Gruppo della Lega in Regione Lombardia. Primo firmatario il capogruppo Alessandro Corbetta, assieme ai consiglieri regionali Silvia Scurati e Riccardo Pase. «Il fenomeno delle baby gangha dichiarato Corbettaè ormai presente da anni nelle nostre zone ma è letteralmente esploso dopo il Covid. I dati del dipartimento di sicurezza del Ministero dell’Interno mostrano chiaramente che il fenomeno è in costante aumento, ad esempio le rapine dei minori sono aumentate del 65% tra il 2019 e il 2022. A preoccupare è l’aumento di minorenni denunciati e arrestati nelle regioni del nord ovest, Lombardia e Milano incluse, diventate ormai epicentro del fenomeno. Con questa proposta vogliamo porre un focus su quanto sta accadendo». Il progetto presentato dalla Lega prevede interventi di natura culturale, sportiva, psicologica e pedagogica, nonché la creazione di sportelli di ascolto e aiuto verso i più deboli e abbandonati. La Regione inoltre promuoverà la sottoscrizione di specifici protocolli d’intesa con le amministrazioni locali e statali competenti, anche con azioni finalizzate a diffondere e promuovere la cultura della giustizia riparativa volta alla responsabilizzazione e alla rieducazione dei minori come i lavori socialmente utili. Saranno stanziati nel triennio oltre 2 milioni di euro dal Consiglio regionale lombardo. «Siamo la prima regione che introduce il concetto di baby gang all’interno della normativa regionale. Bisogna sensibilizzare i ragazzisottolinea Corbetta all’uso consapevole dei social media che spesso portano a fenomeni emulativi pericolosi. La musica trap, per esempio, spesso diffonde messaggi potenzialmente negativi nei confronti dei ragazzi che vedono i trapper come dei beniamini. La Lega si impegnerà al massimo per combattere il fenomeno delle baby gang e lo stiamo facendo con interventi a ogni livello, dal Governo alla Regione fino ad arrivare ai comuni e alle associazioni».