Furti nelle abitazioni: sgominata la banda degli specialisti albanesi

I cinque agivano tra la Lombardia e il Piemonte. Per i loro colpi si servivano di una “supercar” e di particolari attrezzi da scasso

La loro base era tra Pioltello e Sesto San Giovanni

La Polizia di Stato di Brescia e Milano nei giorni scorsi ha sottoposto a fermo 5 soggetti albanesi ritenuti componenti di una banda specializzata nei furti in abitazione. Il gruppo criminale agiva in modo sistematico e continuativo, spostandosi in diverse province della Lombardia e del Piemonte. I fermati sono tutti di età compresa tra i 25 e i 35 anni, non vivevano in modo stanziale in Italia ma gravitavano nella zona di Pioltello e tenevano la Mercedes utilizzata per i colpi ricoverata a Sesto San Giovanni. Il gruppo agiva con 4 persone alla volta, una faceva da palo e le altre tre entravano in appartamenti ai piani bassi o in villette, in provincia di Milano, Monza e Brianza, Brescia e Bergamo. Al momento sono stati attribuiti agli arrestati tre furti, avvenuti tutti meno di un mese fa, a Segrate, a Vimercate e in una piccola località in provincia di Brescia. Tuttavia sono stati loro attribuiti numerosi altri tentativi di furto falliti per merito di vicini di casa che hanno dato l’allarme. Spesso gli albanesi rientrando dopo aver commesso i furti facevano tappa al campo nomadi di via Bonfadini a Milano, per disfarsi subito di gioielli e orologi. Tra i vari attrezzi da scasso recuperati, figurava anche un particolare utensile, forgiato appositamente da un fabbro: una sorta di rampino formato da un gancio e da un lungo bastone con al termine un appoggio per il piede, per permettere ai ladri di arrampicarsi agilmente sulle facciate. La cattura della banda è risultata particolarmente difficile anche per via della vettura che usavano per le rapine, cioè una Mercedes speciale, appositamente modificata, grigia, con targa svizzera, che poteva raggiungere la velocità di 300 km/h.
Redazione Web