Heineken Jammin Festival. Dal nostro inviato, 9/6/2011

Con un tempo meteorologico decisamente incerto – come peraltro indicavano le previsioni – comincia, oggi, giovedì 9 giugno, l’imperdibile appuntamento musicale targato Heineken. Ad aprire le danze, in questa prima emozionante giornata, ci hanno pensato gli “Echo & Bunnymen”, seguiti da “We Are Scientists” e “Beady Eye” con performance live degne di nota. Ma non c’è da stupirsi: qui nulla è lasciato al caso. Grande attesa, invece, per i big che dovranno esibirsi al calare del sole: Cesare Cremonini, prima, e i Coldplay poi. Ed è stato proprio quest’ultimo gruppo inglese a richiamare più fans, i quali, fin dalle prime ore della mattina, si sono trovati ammassati di fronte all’ingresso principale, al fine di guadagnarsi un posto vicino ai propri idoli. Un attesa, già di per sé lunga, che è stata prolungata da un ritardo IMAG0042probabilmente organizzativo:  i tornelli sono stati sbloccati a partire dalle ore 13.00, con circa tre ore di ritardo. Ma, nonostante il disguido, i numerosissimi ragazzi non hanno demorso e hanno mantenuto la posizione. Poi, al momento propizio, via con la classica maratona. E noi di 7giorni lì, mischiati assieme a loro, ad assistere a questo meraviglioso spettacolo che si ripete a ogni concerto. Ma, mentre i fedelissimi dei ColdIMAG0044play si sono diretti all’area concerti, noi, stracarichi di attrezzatura, cibarie, valigie e tenda, abbiamo dovuto dirigerci nella zona preposta per accamparci tra gli audaci coinquilini che hanno deciso di provare questa esperienza. Poi, dopo una mezz’ora di faticoso montaggio, ormai pronti per redigere il primo pezzo, qualcuno ci è venuto a chiedere una mano vista l’ostentata esperienza da campeggiatori. E noi di 7giorni, non potevamo certo IMAG0048negare un aiuto. Ci siamo messi, quindi, a disposizione e, tra una difficoltà e un’altra, siamo riusciti a mettere in piedi una tenda che non ne voleva proprio sapere di stare su. Nel frattempo ci siamo potuti gustare, dalla distanza, i primi gruppi. E, ora, siamo pronti ad entrare nel vivo…

Maurizio Zanoni