La Federconsumatori esprime perplessità sull’applicazione dell’Iva sul gas naturale per usi civili

La Federconsumatori di Milano sottolinea delle criticità nel decreto che sancisce l’applicazione dell'IVA sul gas naturale destinato al riscaldamento degli immobili.

Secondo l’organizzazione, l’Articolo 7 del decreto legge del 13 maggio 2011, che stabilisce l’applicazione dell’Imposta di Valore Aggiunto al 10 % sui primi 480 metri cubi di gas naturale destinato al riscaldamento degli immobili, avrebbe alcune significative discriminanti che andrebbero opportunamente valutate. Il primo elemento riguarderebbe il fatto che, il decreto in oggetto, non farebbe una opportuna distinzione tra una unità immobiliare autonoma e un condominio, finendo così inevitabilmente per avvantaggiare la prima. La seconda considerazione sottolinea invece il fatto che, nell’applicazione della tassa, non sarebbero state fatte opportune distinzioni da regione a regione, alla luce di differenti condizioni climatiche e di una conseguente diversa necessità di riscaldamento.

 

Redazione Web