I cittadini sono stati quattro anni e mezzo esposti alle polveri sottili dell’amianto presente all’interno della fabbrica. Da qualche mese, però, sono iniziati i lavori di bonifica. I cittadini sono critici con l’Amministrazione perché troppo tempo è passato affinchè la bonifica sia cominciata.. Anche perché la ex fabbrica di scope è in prossimità di due grossi condomini, dove abitano più di duecento famiglie. Solo qualche anno fa, nel 2005, alcuni residenti si erano ritrovati nel cortile i tetti di amianto portati dal vento. Sulla questione è stata anche presentata una’interrogazione in consiglio comunale, diretta all’ufficio ecologia delegata direttamente al sindaco Carla Andena. Il sindaco ha fatto sapere che risponderà per iscritto all’interrogazione,  ricordando anche le tante cascine che utilizzano ancora i tetti in eternit. La fabbrica era anche utilizzata da extracomunitari come luogo di ricettazione e dormitorio, forse inconsapevoli del rischio corso per la loro salute. I locali furono sgombrati grazie all’intervento del nucleo operativo dei Carabinieri di San Donato.