Sul gassificatore, La Fenice chiede documenti ufficiali

Il confronto, andato in scena coinvolgendo una parte delle amministrazioni territoriali implicate nella proposta  presentata dall’azienda Me.Se.Co. concernente la realizzazione di un impianto di valorizzazione energetica rifiuti tramite processo di gassificazione, ravvisava congiuntamente l’opposizione perentoria al progetto da parte di ciascun presente.
“Questa è chiaramente una risposta politica anche perchè non corredata di alcun documento ufficiale, quindi per ora rimane un’affermazione. Il no della Provincia deve essere espresso con atto ufficiale”, espone Silvano Piazza, il presidente del “Comitato cittadini di Mediglia per l’ambiente”, in riferimento all’affermazione di Podestà, ribadendo altresì l’importanza e il peso determinante della Regione Lombardia sulla chiusura della pratica di Via (Valutazione Impatto Ambientale).
“Non abbiamo fatto alcun passo avanti rispetto allo stato in cui eravamo”, spiega il capogruppo de “La Fenice per Mediglia” Pierangelo Avanzi. “Di fatto il presidente della Provincia attuale ha solo ribadito quello che aveva fatto Penati in precedenza”, prosegue Avanzi, riaffermando l’importanza dell’emanazione di documenti concreti per il rigetto del progetto.

M.Z.