La Cascina Cappuccina, un luogo dove ritrovare la natura e se stessi

Intensa la passione di Graziella Bernardini - rappresentante della Cooperativa Agricola Domdoca, che ha rimesso in attività la Cascina - quando le chiediamo di presentarci la Cappuccina. «È una realtà locale aperta da almeno un decennio sul sociale, anche se negli ultimi anni è decaduta - continua Nadia Confalonieri, responsabile di Slow Food Melegnano - lo scorso anno c'è stato un cambio di gestione che ne prevede il rilancio con housing sociale, vendita di ortaggi, agility dog, inserimento lavorativo di persone svantaggiate e punto di aggregazione sociale». Presupposto: la constatazione che un bene come la Cascina, sia per la sua collocazione, sia per il suo valore storico, non possa essere lasciato al degrado «così come stava accadendo, ma debba diventare fonte di ricchezza sociale, ambientale ed economica» spiega Bernardini. «La prima fase è stato il ripristino dell'orto - continua Nadia - e a breve si aprirà lo spaccio per la vendita dei prodotti». Difatti, l’aspetto preminente della Cascina e l’orgoglio di chi sta lavorando al progetto è senz’altro quello di riportarla alla sua funzione agricola. «L’orto porta in sé valori di cui spesso si parla, ma che con difficoltà sono praticati - continua Bernardini: i rispetto della natura, della non forzatura nella crescita degli ortaggi, della cura paziente e manuale, non usando diserbanti», rendendo i cittadini più consapevoli del loro aiuto per l’ambiente. «Speriamo che si apprezzi il nostro sforzo – segue la rappresentante di Domdoca - e confidiamo nei Gas per la vendita dei prodotti dell'orto: è già pronta una campagna di promozione per far conoscere la nuova vita della Cascina». Tra le attività del rilancio, un housing sociale nella struttura, che un tempo era fienile, dove saranno accolte persone in difficoltà, come parenti di ricoverati nel vicino ospedale e di persone in stato di detenzione. Senza dimenticare, un percorso di ecoterapia e pet terapia, con aree attrezzate e giardini in cui la persona è spinta a interagire fisicamente con il contesto naturale. Il progetto ha riscosso molti consensi tra persone, associazioni e il Comune di Melegnano, a cui è stato sottoposto. «Naturalmente ciò rincuora e fornisce ai cooperatori della Domdoca quella necessaria carica di entusiasmo e motivazione che ci permette di andare avanti» conclude Graziella Bernardini.

Elisa Murgese