Già il 1° ottobre scorso, uno sconosciuto col volto celato da un casco integrale si era impossessato di circa 1000 euro di incasso. In quell’occasione, l’uomo si era servito di una pistola e si era espresso utilizzando un forte accento dell’Est. Uno scenario simile si è ripetuto 10 giorni dopo, cioè nel pieno pomeriggio di venerdì 11 ottobre, quando un malvivente ha fatto il suo ingresso nell’esercizio commerciale. Il rapinatore, che in questo caso ha agito a volto scoperto, si è fatto consegnare i circa 700 euro di incasso brandendo un grosso coltello da cucina, per poi allontanarsi in tutta fretta. I carabinieri sono tutt’ora al lavoro per tentare di risalire al malvivente, ma pare escluso che quest’ultimo sia il medesimo che aveva agito il 1° ottobre. Al contrario, data la descrizione fornita dalle vittime, si sospetta che la recente rapina di via Zuavi possa essere stata commessa dallo stesso individuo che, solo pochi giorni prima, aveva colpito una farmacia del vicino Comune di Sordio.

Redazione Web