Ambientalisti imbufaliti contro i soprusi al territorio del Parco Sud

Venerdì 15 giugno davanti alla Provincia di Milano, in Via Vivaio 1, in concomitanza con l'assemblea dei 61 Sindaci del Parco Sud è stato indetto un presidio per difendere il territorio di Vignate contro la Tem e lo scempio avvenuto alla Tenuta Invernizzi di Trenzanesio.

In merito alla prima questione, l'accusa mossa alla Provincia di Milano e alla Regione Lombardia è stata la costruzione di un'altra tangenziale che soffocherebbe con un lungo cappio d'asfalto un ampio lembo di campagna, da Melegnano ad Agrate Brianza. In merito alla seconda significativa questione, invece, è stato puntato il dito contro l'abbattimento insensato dei filari secolari di pioppi cipressini che costeggiano la Tenuta Invernizzi di Trenzanesio, uno dei luoghi più incantevoli della campagna del milanese, lungo la Rivoltana. Il motivo presunto della cancellazione di secoli di storia di questo paesaggio sarebbe l'allargamento della Cassanese e della Rivoltana. A detta degli ambientalisti, questo non giustificherebbe un vero e proprio scempio territoriale. «Noi vogliamo verde, aria pulita e agricoltura. Continueremo la nostra battaglia chiedendo senza sconti ai nostri Sindaci se vogliono salvaguardare gli interessi diffusi della collettività o quelli privati», queste le parole delle numerose realtà a difesa del territorio. Pochi giorni dopo il presidio davanti alla Provincia di Milano, la Soprintendenza dei Beni Architettonici e per il paesaggio di Milano ha dato la seguente risposta: «Si comunica di avere avviato gli accertamenti con il Comune di Rodano al fine di verificare i presupposti per eventuali provvedimenti di competenza». Qualcosa forse si è smosso, ma non sarà di certo una semplice risposta a fermare la difesa degli ambientalisti nei confronti dei continui soprusi all'ambiente.
Giancarlo Capriglia