Dalla lotta contro lo spaccio di droga, alla repressione dei ladri di rame, fino all’arresto per bullismo: le imprese estive dei Carabinieri

Per fare solo qualche esempio, va ricordato l’arresto di E.O.K., marocchino, classe 1991 che, sfuggito a San Donato alla fine di luglio dopo aver abbandonato la propria auto carica di cocaina, era stato successivamente bloccato a San Giuliano nella notte tra il 9 e il 10 agosto. A Paullo, invece, in due diverse circostanze, i Carabinieri hanno avuto a che fare con alcuni spacciatori estremamente giovani: nel primo caso si è trattato di due romeni, V.I. del 1990 e B.M.A del 1985, colti in flagranza mentre vendevano una dose da un grammo di cocaina a un giovane di Tribiano, mentre, durante un blitz in un appartamento di via Gramsci occupato da M.D., classe 1989, S.S., classe 1989, R.F., classe 1987 e S.D., classe 1991, è stata rinvenuta una vera e propria serra casalinga per la coltivazione di marijuana. Altro significativo ambito d’azione è stata la repressione delle bande di nazionalità romena specializzate nel furto di rame e altri metalli. Basti ricordare al proposito l’operazione compiuta domenica 21 agosto a San Colombano al Lambro, che ha portato all’arresto di due malfattori intenti a sottrarre 30 metri di pluviali di rame da una casa in restauro, sulla collina in frazione Baldissera, oppure ai tre pluripregiudicati bloccati a Poasco a fine luglio, la cui auto era stipata di bobine di acciaio speciale per oltre 500 kg, provenienti dal cantiere dell’Hera luce. Molto importante è stato altresì il lavoro di mantenimento dell’ordine pubblico: a San Giuliano, ad esempio, i Militari hanno arrestato un 17enne dell’Est Europa responsabile di reiterati episodi di bullismo mentre, nella peschierese via Monti, a fine agosto i Militari hanno bloccato un giovane ubriaco e molesto, dopo che costui li aveva aggrediti violentemente.

Alessandro Garlaschi