Don Bernardo lascerà la parrocchia di San Nicolao della Flue, ma resterà sempre nel cuore dei fedeli


Don Bi, così come lo conoscono tutti i parrocchiani, spiega così la sua parentesi all’interno di questa comunità: «Questi sette anni di servizio mi hanno dato tanto, la comunità parrocchiale di San Nicolao mi si è da subito presentata come una realtà ricca e vivace. L'incontro con questi laici e la collaborazione con loro sono stati una grossissima ricchezza e mi auguro che questa comunità possa continuare a vivere l'attenzione all'altro, sentendo questo mandato come prioritario, valorizzando i talenti d14 PRETEi ciascuno, in una vera sinfonia di carismi».
La comunità ha accolto con dispiacere la notizia del suo addio, come dimostrano anche le parole di Gilberto Airaghi, presidente della cooperativa Lo Specchio, un’associazione di reinserimento lavorativo per disabili, che da anni collabora con la comunità: «Sono stati 7 anni intensi. Il lavoro svolto da Don Bernardo lascia alla nostra comunità delle strutture assolutamente migliorate e belle ma soprattutto ha lasciato a noi fedeli la sua rettitudine e la sua attenzione amorevole verso ogni persona».
Anche Francesco Bettagno, responsabile della società sportiva legata all’oratorio, ha manifestato il suo pensiero nei confronti del sacerdote: «Per la nostra società sportiva è sempre stato una figura di riferimento molto importante e direi che il bilancio di questi anni è senza dubbio più che positivo. Anche a livello personale è stato importante perché mi ha aiutato a crescere caratterialmente e a livello comportamentale».
Don Emanuele da Azzate, il cui ruolo sarà operativo solo da gennaio 2012, tenterà di colmare il vuoto lasciato da Don Bernardo, che con la sua opera ha conquistato un posto speciale nel cuore di ogni fedele.

Daniele Buonamici