I due, con tono minaccioso, avevano sostenuto che il malcapitato adolescente avesse causato un trauma alla sorella di uno di loro e, pena una ritorsione contro di lui e la sua famiglia, gli avevano imposto di corrispondere un adeguato risarcimento. Lo spaventato ragazzino aveva quindi consegnato agli estorsori una mountain bike, un cellulare e una catenina d’oro, come pegno per una somma di 300.00 euro che avrebbe dovuto versare successivamente. Essendo riuscito a racimolare 145.00 euro, al malcapitato erano stati riconsegnati solo il telefono e la bicicletta, mentre il gioiello sarebbe stato restituito solo dopo il pagamento della restante somma. A questo punto, tuttavia, la vittima ha avuto il coraggio di parlare con i propri genitori, che si sono subito rivolti ai carabinieri: la perquisizione della abitazione di uno dei due estorsori ha consentito di rinvenire una ricevuta di vendita di un monile in oro giallo presso un negozio Compro Oro di Lodi, oltre a una somma complessiva di 300. 00 euro. L.F. e A.G.B. dovranno ora rispondere di estorsione aggravata.

Redazione Web