Federconsumatori punta il dito contro il Codacons in merito ai risarcimenti per il naufragio della nave Costa Concordia

Federconsumatori accusa il Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, di aver agevolato Costa Crociere nella trattativa per la richiesta di risarcimento ai passeggeri della nave Costa Concordia.

È notizia dei giorni scorsi, infatti, che il Codacons abbia proposto un risarcimento di 10mila euro circa ai passeggeri usciti indenni dal naufragio nelle acque antistanti l’isola del Giglio. Secondo Federconsumatori, avere ufficializzato la cifra che si aveva intenzione di chiedere prima dell’inizio delle trattative, avrebbe finito per agevolare al massimo la controparte Costa Crociere, influenzando così un negoziato che avrebbe dovuto svolgersi senza condizionamento alcuno. «Il sospetto di questo “aiutino” inaspettato ci coinvolge fortemente – ha dichiarato Rosario Trefiletti, Presidente di Federconsumatori -. Faremo perciò di tutto per verificare che ciò sia solo dovuto a totale ignoranza o a totale inesperienza contrattuale».

Redazione Web