Foglio rosa a 17 anni: ecco la nuova norma del Codice della strada

Accanto al diciassettenne dovrà viaggiare un adulto, in possesso di patente di categoria B, da almeno dieci anni, o patente di categoria superiore (C o D). L’adulto, che farà le veci dell’istruttore di guida, deve avere meno di 60 anni. Il candidato dovrà frequentare dieci lezioni di pratica in un’autoscuola, solo dopo potrà mettersi alla guida. All’atto dell’iscrizione, infatti, non verrà più rilasciato il tradizionale foglio rosa, ma un foglio provvisorio della durata di sei mesi, che consente di sostenere due prove di teoria. L'esame pratico potrà essere sostenuto dopo avere compiuto i diciotto anni di età. Se il candidato non dovesse superare l'esame di guida per due volte, dovrà affrontare nuovamente l'esame di teoria. Per il giovane che commette infrazione è prevista la sospensione o la revoca della patente. Il tutore-istruttore, invece, viene multato, ma senza decurtazione di punti. I diciassettenni che, nonostante le ferree condizioni, volessero sperimentare la guida assistita, dovranno essere titolari della patente A (quella che consente di guidare i ciclomotori), richiedere l’autorizzazione al Dipartimento per i Trasporti e indicare un tutore-istruttore.