Gandolfi (IdV): bene la pubblicazione delle foto delle biciclette, ma è una beffa che i cittadini debbano pagare il deposito

Dal 24 ottobre scorso, sul sito del Comune di Milano sono state pubblicate le foto di trentacinque biciclette rubate sequestrate dalle Forze dell’Ordine alla fiera meneghina di Senigaglia.

L’Amministrazione ha invitato così gli eventuali proprietari a farsi avanti per riconoscerle, sperando contemporaneamente di persuadere ogni tentativo di furto. Questa circostanza è stata commentata positivamente da Luca Gandolfi, consigliere Provinciale dell’IdV, il quale non ha tuttavia risparmiato una stoccata al Comune di Milano. «Già in passato – spiega Gandolfi –  in Consiglio Provinciale avevo posto l’attenzione su un problema pratico non da poco. Coloro che infatti vengono derubati, qualora anche riconoscessero la propria bicicletta e volessero recarsi a riprenderla, dovrebbero pagarne il deposito. le spese per la giacenza sono a carico del proprietario e si aggirano sui trenta euro circa al giorno. Se si pensa che già dopo una settimana di giacenza il cittadino si troverebbe a dover pagare oltre duecento euro, è facile dedurre che in molti casi l’onere da sostenere sia maggiore del valore della stessa bici».
Redazione Web