I dipendenti delle Ferrovie Nord lamentano condizioni lavorative non più tollerabili

Stando a quanto riferito dagli interessati, a 12-13 ore di lavoro giornaliero, che corrispondono a circa 230-250 settimanali per dipendente, si associano meno di una giornata di riposo a settimana, una retribuzione di 3,5 euro netti l’ora, per un totale medio mensile di circa 1.050euro, nessun indennizzo, una retribuzione per malattia che viene liquidata a partire dal terzo giorno di assenza e l’affidamento di mansioni non compatibili con la loro preparazione. A fronte di tutto ciò, i dipendenti delle Ferrovie chiedono un cambiamento radicale della situazione, soprattutto considerato il fatto che si trovino ad operare in una struttura pubblica, con pesanti responsabilità verso gli utenti.

Redazione Web