I dipendenti delle Ferrovie Nord lamentano condizioni lavorative non più tollerabili
10 agosto 2011
Stando a quanto riferito dagli interessati, a 12-13 ore di lavoro giornaliero, che corrispondono a circa 230-250 settimanali per dipendente, si associano meno di una giornata di riposo a settimana, una retribuzione di 3,5 euro netti l’ora, per un totale medio mensile di circa 1.050euro, nessun indennizzo, una retribuzione per malattia che viene liquidata a partire dal terzo giorno di assenza e l’affidamento di mansioni non compatibili con la loro preparazione. A fronte di tutto ciò, i dipendenti delle Ferrovie chiedono un cambiamento radicale della situazione, soprattutto considerato il fatto che si trovino ad operare in una struttura pubblica, con pesanti responsabilità verso gli utenti.
Redazione Web
10 agosto 2011