La Tem non può esistere senza la riqualificazione della Paullese e la MM3 a Paullo. I Sindaci locali: «Siamo pronti a presidiare gli uffici della Regione»

«Ci sentiamo presi in giro» ha affermato Vittorio Perego, sindaco di Melzo. «Il progetto definitivo della Tem è stato approvato e i cantieri cominceranno a settembre, mentre tutte le altre opere sono state disattese». Molto critico anche Enrico Sozzi, sindaco di Settala: «Regione e Tem stanno contattando i Sindaci per alleggerire i costi delle opere accessorie già approvate nel progetto definitivo; ciò è assurdo». Claudio Mazzola, sindaco di Paullo, ha ribadito che «gli interventi erano stati studiati proprio perché i pendolari di Brebemi e Tem  trovassero a Paullo un punto di interscambio su ferro attraverso la MM3 e, più in generale, una Paullese tutta a quattro corsie». Lapidaria Lidia Rozzoni, sindaco di Pantigliate: «Da due anni i nostri cittadini stanno subendo disagi enormi a causa dei cantieri sulla Paullese. Tutti vanificati, se non si provvederà al completamento dell’opera, dato che a oggi manca la copertura economica».
Così, i Sindaci, sul piede di guerra, hanno chiesto un Tavolo di Coordinamento regionale allargato a tutti i Sindaci con il viceministro alle Infrastrutture Castelli, il presidente della Regione Formigoni e l’assessore ai Trasporti e Mobilità della Regione Lombardia  Cattaneo, per avere chiarimenti e assunzioni di impegni, decisi a lottare fino in fondo: «Se verremo ignorati – hanno affermato – siamo pronti a presidiare gli uffici della Regione fino all’ottenimento di risposte chiare».

Valeria Giacomello