Omicidio stradale: raccolta di firme “shock” del Movimento L’Italia Vera

Certezza della pena per i reati stradali più gravi, no a provvedimenti come indulto e amnistia e riduzione dei costi della politica.

È questo il contenuto delle petizioni che L’Italia Vera, Movimento per la tutela dei diritti della Persona, ha organizzato in piazza Oberdan a Milano, nella giornata del 6 gennaio. Quella che è andata in scena è stata una vera e propria raccolta di firme “shock”. Non solo, infatti, sono state mostrate le foto di decine di giovani vittime della strada, ma sono stati inoltre posati a terra alcuni pupazzi di carta coperti da un telo bianco sporco di sangue. «La volontà è stata quella di attirare l'attenzione dei passanti – ha commentato Barbara Benedettelli, presidente del Movimento – perché l'indifferenza uccide per la seconda volta, anzi la terza, perché ad uccidere la seconda è l'ingiustizia penale». «Per quanto riguarda le altre due petizioni – ha precisato Benedettelli –, una chiede il referendum popolare per impedire che provvedimenti come amnistia e indulto possano mettere in pericolo i liberi cittadini e l'altra riguarda l’abbattimento dei costi della politica. Anche in questo caso non bastano le lamentele da bar».

Redazione Web