Regione Lombardia va in soccorso dei “malati di gioco”

Quella della ludopatia, cioè la dipendenza da ogni forma di gioco d’azzardo, è una realtà in costante aumento in tutta Italia.

Secondo i dati presentati dal Pirellone, il profilo tipo del giocatore d’azzardo appartiene a una fascia economica medio bassa, gioca in prevalenza alle slot machine e può arrivare a spendere tra 100 e 1.000 euro a settimana. Ogni anno, in Lombardia sono oltre 1000 le persone che si rivolgono ai servizi contro le dipendenze predisposti dalle ASL, cercando aiuto per uscire dal tunnel del gioco. Alla luce di questo allarmante dato, la Regione ha in programma l’introduzione di centri specifici per il contrasto alla ludopatia. «Dato che lo Stato sembra non poter fare a meno dei proventi del gioco – ha commentato l’assessore alla Famiglia, Giulio Boscagli -, si provveda almeno a destinare una quota degli incassi alle regioni per potenziare i servizi di informazione, educazione e cura, sempre più indispensabili».

Redazione Web