Sistema sanitario rinnovato

Struttura ospedaliera che dallo scorso maggio è divenuta cuore pulsante di un nuovo modello di ospedale “a rete”, all’interno della quale equipe di medici specializzati si muoveranno tra i vari presidi in funzione delle esigenze degli utenti, evitando il transito dei pazienti da un ospedale all’altro nella ricerca della struttura che eroghi una specifica prestazione sanitaria. «Insieme ai sindaci abbiamo condiviso e approvato il programma dell’Azienda Ospedaliera – dichiara Massimo D’Avolio, sindaco di Rozzano e Presidente dell’assemblea dei sindaci dell’Asl Milano 2 – il nuovo modello di ospedale a rete risponde al nostro concetto di funzionalità ed efficienza». Condiviso con la Asl e l’AO di Melegnano anche l’impegno ad attivare una nuova piattaforma web per i medici di base attraverso la quale i pazienti potranno prenotare e ritirare gli esami direttamente dal medico curante. «Accogliamo con favore la notizia dell’approvazione della riorganizzazione del sistema ospedaliero – afferma il Dr. Claudio Garbelli Direttore Generale dell’AO di Melegnano – segnale di una buona sinergia tra le realtà ospedaliere e le amministrazioni locali». Da tutto il territorio, fioccano pareri positivi. «Siamo in piena sintonia con il progetto e sicuri che tra Comune e Asl debba esserci forte collaborazione», è il commento a caldo dell’Assessore melegnanese Fabio Raimondo cui fa eco Marco Zampieri, assessore ai Servizi Sociali di San Donato Milanese: «Si tratta di un enorme investimento per il futuro: voler essere presenti là dove il cittadino abita e far sì che la sanità pubblica sia competitiva con quella privata».

Elisa Murgese