Travolse e uccise la scout Altea Trini: 4 anni di reclusione e ritiro della patente all’investitore

È di complessivi 4 anni e due mesi di reclusione la condanna inflitta a G.S., l’imprenditore milanese di 56 anni che, al volante del suo suv Range Rover, travolse e uccise la scout 17enne lodigiana Altea Trini.

Era la domenica dell’11 novembre 2012 quando Altea, assieme a un gruppo di scout dell’Agesci, stava rientrando in bicicletta a Lodi dopo una gita. Mentre la comitiva si apprestava ad attraversare la provinciale Sordio-Bettola all’ingresso di Casalmaiocco, il 56enne aveva travolto la 17enne che chiudeva la fila, trascinandola per diverse decine di metri. Al temine del processo di primo grado, tenutosi presso il Tribunale di Lodi con rito abbreviato, all’investitore sono stati assegnati 3 anni e 4 mesi per omicidio colposo aggravato e ulteriori 8 mesi per guida in stato di ebbrezza, oltre il ritiro della patente. Secondo la procura, non solo il suv procedeva ad una velocità particolarmente elevata, circa 120km/h in un tratto che ne consente al massimo 70, ma l’automobilista presentava altresì un tasso alcolico nel sangue superiore ai limiti consentiti. A fronte di un limite per legge di 0,5gr per litro di sangue, il dato sostenuto dall’accusa è stato di 1,5gr/l. Nel computo finale della condanna è stata riconosciuta l’attenuante per il risarcimento del danno, operato dalle assicurazioni. La pena non è stata sospesa ma l’imputato potrà chiedere l’affidamento ai servizi sociali. Si prospetta ora il ricorso in appello.

Redazione Web