Viaggio alla scoperta del popolo che non dorme mai

Sono proprio questi ultimi eventi mattinieri, i cosiddetti “after hour”, che abbiamo deciso di conoscere più da vicino. Ore 6.30 di domenica 30 gennaio, i battenti di una nota discoteca di Milano, nella Zona 4, stanno per essere aperti. Gli ultimi nottambuli, inesauribili fiancheggiatori del divertimento “fuori orario”, si sono dati appuntamento lì davanti. Apparentemente, nulla sembra in disordine, anzi la calma che caratterizza questo appuntamento è addirittura insolita. Al di là delle dicerie che considerano questi ritrovi caratterizzati dal completo sballo e deragliamento dei sensi, non vi è nulla di particolarmente pericoloso. Ma come spesso accade, però, l’apparenza inganna e dietro a un alone di sobrietà e normale divertimento si nasconde sempre qualche “magagna”. Prima tra tutte, il giro di prostituzione esteso anche a transessuali. Ma non solo. L’eccesso di alcol è un altro elemento da non sottovalutare. Bisogna sempre ragionare e pensare che la realtà di oggi e il contesto sociale in cui viviamo ci abituano alla presenza di alcune situazioni che, a lungo andare, tendiamo a sottovalutare e addirittura a considerare normali, ma in realtà non lo sono affatto. Le recenti vicende politiche italiane, ad esempio, le manie esibizionistiche di alcuni ragazzi e ragazze che a scuola si fanno riprendere con il cellulare nel compiere atti osceni, le strade sempre più popolate dalle cosiddette “lucciole”. Tutto ciò condiziona la nostra mente e di conseguenza tendiamo a essere “schiavi” del contesto. Lo stesso abuso di alcol è ormai una moda. Ciò che per un anziano signore potrebbe fare scalpore e sembrare immorale, alla gente di oggi sembra pura normalità. Diventare allegri ubriacandosi e facendosi di conseguenza del male gratuito, oppure divertirsi comprando come merce il corpo di una persona, non dovrebbe essere poi così tanto normale. Insomma, è plausibile credere che un minimo di trasgressione permessa alle feste del sabato sera sia più che lecita, ma portare all’eccesso, in modo subdolo e nascosto, tale trasgressione ai party mattutini è qualcosa di insensato e forse non così normale, come l’abitudine ci porta spesso a considerare.

Giancarlo Capriglia