«Mai come in questo periodo è necessario sentire quello che a livello locale la gente pensa sul difficile momento politico ed economico – spiega Luigi Cordella, responsabile cittadino – sia per un confronto diretto che per accogliere proposte e bisogni».L’occasione era ghiotta per chiedere notizie sul recente strappo avvenuto a Pantigliate fra la Lega e il Pdl, che si erano presentati insieme nelle elezioni amministrative del 2009, vinte dal Centrosinistra. Cosa sta accadendo nel nostro territorio? Può essere considerato un inizio di “smarcamento” della base leghista dal Pdl? «Se al Governo stiamo inghiottendo a fatica alcune posizioni del Pdl, nello stesso tempo non tiriamo i remi in barca perché la posta è troppo alta», dichiara l’onorevole Paolo Grimoldi. «Stiamo lavorando per portare a casa il federalismo fiscale e per farlo saremmo disposti ad allearci persino col “demonio”».«Diversa cosa è la politica della Lega nel territorio – prosegue Grimoldi – dove l’unica voce che conta è quella dei cittadini e quindi le alleanze vengono valutate Comune per Comune».Cosa non ha funzionato a Pantigliate? Risponde l’onorevole Marco Rondini: «Abbiamo valutato la situazione a seguito delle segnalazioni di Luigi Cordella e abbiamo ritenuto fossero valide. Il principale punto del contendere è il Piano di Governo del Territorio che è stato presentato a Pantigliate da Pd e Pdl senza che questi ultimi ne discutessero prima con i nostri rappresentanti». Il Pgt che i vari Comuni stanno approvando si sta rivelando fonte di screzi fra gli alleati del Centrodestra. «Noi siamo per la difesa del territorio – dichiara Rondini – e contro la sua cementificazione, che tanto piace sia al Pd che al Pdl. Anche a San Donato abbiamo votato contro l’adozione e voteremo contro l’approvazione del Pgt, per gli stessi motivi di Pantigliate. I Comuni devono trovare altre fonti per fare cassa fino a quando il federalismo fiscale sarà pienamente attuato».

Valeria Giacomello