Una comunità alloggio per disabili. Anzi, una «famiglia allargata»

Coloro che hanno perso i genitori o che hanno alle spalle famiglie particolarmente disagiate, potranno trovare una nuova abitazione ed essere aiutati nel fare un percorso verso l’acquisizione di una maggiore autonomia e di una migliore condizione di vita. Il progetto è stato pensato per adulti tra i 18 e i 65 anni di età, che vivono in Lombardia. L’iniziativa è promossa dalla cooperativa Il Carro.  Nato a Paullo, alla fine degli anni Ottanta, grazie a un gruppo di volontari, Il Carro è una realtà che ha continuato a crescere fino a diventare nel 2010 una cooperativa di tipo misto A e B - ovvero in grado di fornire sia lavoro, sia servizi educativi e assistenziali - all’interno della quale alcuni disabili hanno trovato un’occupazione. Da marzo sarà possibile anche viverci “sopra”. La struttura potrà ospitare fino a sei persone, più una in caso di pronto intervento e l’inserimento nell’alloggio avverrà attraverso la segnalazione da parte dei Servizi Sociali. L’appartamento, di 200 mq, è diviso in sala relax, sala da pranzo, tre camere, più una stanza riservata alle situazioni di emergenza. «L’idea è quella di creare una famiglia allargata - dicono alcuni coordinatori della Comunità -. Gli ospiti, assistiti da personale specializzato 24 ore su 24, potranno trovare un impiego all’interno della cooperativa o essere accompagnati al lavoro e poi rientrare. Inoltre, saranno organizzati vari laboratori, come quelli di arteterapia e, proprio come accade in una casa, non mancheranno i momenti di festa e socializzazione». Per informazioni: tel. 02 90632032.

Alessandra Moscheri