Adottato il Pgt di Peschiera Borromeo: Falletta mette al primo posto il rispetto dei cittadini

Lunedì 27 febbraio è stato adottato il nuovo piano di governo del territorio

Lunedì 27 febbraio, presso la Sala consiliare del Comune di Peschiera Borromeo, è stato esposto pubblicamente ai cittadini, e poi adottato, il Piano di Governo del Territorio. È bene precisare che l'adozione del Pgt è il primo concreto passo verso l'approvazione. Nel periodo di pendenza dei 30 giorni successivi all'adozione, i cittadini potranno suggerire, proporre e protocollare tutte le richieste che ritengano opportune per il miglioramento dell’importante documento. Il sindaco Falletta ha presentato quelle che sono le linee guida del Pgt, che si articola in 8 punti. Di fondamentale importanza è il primo punto: «Il patto d'onore con i cittadini». I Consiglieri comunali e gli Assessori facenti parte del gruppo consiliare Pdl e Lega Nord hanno l'obbligo, sul proprio onore, di non avere sottoscritto e di non sottoscrivere, per i prossimi cinque anni, atti o preliminari di acquisto o di vendita riguardanti le aree inserite in ambiti di trasformazione dell’adottando Pgt, pena l'esclusione dalla maggioranza. Il secondo punto trattato riguarda il passaggio dalle frazioni alla città. Il sindaco Falletta ha tenuto a precisare che, a fronte della crescita della città, è impensabile concepire Peschiera Borromeo come una serie di frazioni; bisogna pensare a una città con servizi centralizzati ed evitarne una crescita disordinata. La frammentazione delle frazioni ha negli anni comportato ripercussioni tangibili circa disservizi e costi insostenibili. Terzo punto del Pgt è quello inerente alle linee di trasporto e alle reti pubbliche. Qui torna utile il concetto espresso poc’anzi: per sopportare in maniera più forte il concetto di città, secondo il Primo cittadino, è necessario tenere in considerazione i collegamenti tra le frazioni. Peschiera Borromeo può già contare sulla 66 e per il 2015 sembra sia previsto l'arrivo della M4 a Linate, mentre il progetto del prolungamento della M3 risulta tutt'oggi ancora lontano. L'obiettivo della Giunta è quello di dare a tutti i cittadini la possibilità di raggiungere facilmente la metropolitana e Milano, magari attraverso l’impiego di una navetta che colleghi tutte le frazioni e che abbia come punti di riferimento i principali nodi di interscambio. Per quanto riguarda le piste ciclabili, invece, è previsto un collegamento con Segrate e l'utilizzo a tal proposito del Carengione. Il quarto punto va a tutelare gli interessi delle fasce deboli. Nel mese di aprile, Peschiera Borromeo partirà con un nuovo progetto, in collaborazione con Regione Lombardia, per le persone affette da autismo. Inoltre, saranno oggetto di approfondimento centri per disabili, oratori e luoghi di culto. Nel quinto punto, l’Amministrazione ha posto l'attenzione sull'unicità e sull’importanza della cultura, mediante l’organizzazione di un'intera stagione teatrale. Inoltre, per quanto riguarda lo sport si punterà a canalizzare le attività sportive e quelle correlate, presso il centro sportivo Paolo Borsellino. Il sesto punto invece riguarda l'armonico sviluppo architettonico della città. In questo ambito la Giunta punta alla salvaguardia del patrimonio storico di Peschiera, alla riqualificazione delle cascine e al miglioramento di quella che è la parte architettonica della città, mentre per il settimo è previsto il rispetto e la valorizzazione del territorio. Qui l'attenzione è rivolta alla riqualificazione dei parchi e delle aree per cani. Elemento problematico su cui si dovrà discutere a lungo è quello relativo alla morsa del traffico dovuta all'attraversamento della città soprattutto nei tratti relativi alla vecchia Paullese e a via Di Vittorio. Last but not least è l'ottavo punto, considerato dal Sindaco vitale per la città. Oltre che l'ambiente, bisogna tenere in considerazione, soprattutto in questo momento di crisi, anche il bilancio del Comune. Se a questo aggiungiamo che nel 2011 i tagli sono stati di circa 500mila euro e nel 2012 saranno più di 1 milione, i problemi relativi alle entrate si aggravano. Il fine ultimo di questo Pgt è quello di arrivare nei prossimi 5 anni a essere in grado autonomamente, senza attingere dagli oneri, di sostenere i costi di questa città. In tal senso la scelta è quella di puntare sull’urbanizzazione commerciale, direzionale e uffici e lasciare in secondo piano l'aspetto residenziale. «Se si continuasse a fare sviluppo residenziale - commenta il Sindaco - si dovrebbe continuare in maniera proporzionale a costruire per compensare i costi». Con 15 voti a favore e solo 5 contrari, il Pgt è stato approvato anche da una parte dell'opposizione: Ciro Lauro e Pasquale Cristiano della Lista Civica Peschiera e Massimo Chiodo del Gruppo Misto. «È un importante successo - è il commento del Sindaco -; l'aver ottenuto un consenso così ampio da parte dei Consiglieri comunali conferma la carica innovativa di questo Pgt, che per la prima volta non porterà ulteriore consumo del territorio».

Giancarlo Capriglia