Case di via Barzoni: l'amianto verrà eliminato con una riqualificazione del complesso. Ma i residenti sono perplessi: «Gli interventi sono invasivi»

Ecco il parere dei residenti che, nel 2009, si opposero alla demolizione

Per definire un progetto che raccolga il consenso dei residenti, il Comune ha allestito, all'interno del complesso, una postazione per l'Architetto e i progettisti del Politecnico che tutti i giorni raccolgono le opinioni degli inquilini.
Il problema dell'amianto contenuto nei tetti di queste case è una questione venuta alla luce qualche anno fa. Nel 2009 il progetto di riqualificazione del complesso abitativo finanziato in gran parte dalla Regione incontrò la dura opposizione degli inquilini perché prevedeva la demolizione degli edifici.
Ci rechiamo sul posto per ascoltare la voce dei diretti interessati e abbiamo l'occasione di parlare con due inquiline: Viviana e Santina. «Sulla ristrutturazione siamo tutti d'accordo, anzi riconosciamo la disponibilità all'ascolto del Comune, ma gli interventi prospettati sono comunque invasivi. Si parla di aggiungere un piano a ogni edificio, che ora ne ha due, di eliminare parte dei giardinetti interni e di allargare di un paio di metri ciascuna casa. Il primo trasloco dovrebbe avvenire nel 2013 e, dopo un anno e mezzo, dovremmo tornare nella casa ristrutturata. Sono due traslochi e qui ci sono tanti anziani e diversamente abili che non possono sopportare questo stress».
Oltre al timore che gli edifici liberi, una decina, potrebbero essere insufficienti per sistemare tutte le famiglie da ricollocare, i residenti hanno anche un altro dubbio: l'ampliamento dei metri quadri delle case si tradurrà in un aumento dell'affitto?
Da un lato il desiderio di ascolto dell'Assessorato è molto apprezzato, dall'altro gli inquilini vorrebbero ricevere risposte dall'Aler e dall'Assessore ai Lavori pubblici, Casa, Demanio.
L'intervento dovrebbe produrre 60 nuovi alloggi. Oltre agli ampliamenti, verranno costruite due palazzine di 8 piani al posto di due edifici che andranno abbattuti.
Federica Solaro