Due medaglie ai Giochi Sportivi Studenteschi: Peschiera vince ancora

È una passione nata nella palestra della scuola quella di Beatrice Della Giovanna e Roatana Dario Schiavone, i due studenti dell’Istituto De Andrè medaglieri ai campionati nazionali di atletica leggera. Entrambi campioni lombardi nelle loro discipline, i due ragazzi si sono contraddistinti alle finali nazionali dei giochi Fidal con risultati eccellenti: il 13enne Roatana Dario Schiavone ha vinto la medaglia d’argento nel salto in lungo (5,86 mt) e la 14enne Beatrice Della Giovanna si è guadagnata il decimo posto nel salto in alto (1,45 mt).

Questi due giovani talenti sono stati portati allo scoperto da Marzia Terzi, la docente di educazione fisica dell’Istituto De Andrè che ha aiutato i ragazzi nel dare il meglio di sé.
«Il loro talento è emerso a scuola durante le lezioni di educazione fisica – racconta Marzia Terzi, una delle docenti storiche dell’Istituto De Andrè -, ho notato la loro predisposizione verso l’atletica leggera e ho cercato di farli preparare al meglio. Lo sport è una disciplina altamente formativa, perché insegna ai ragazzi a non arrendersi mai, sia in caso di vittoria che di fronte alla sconfitta. Insegna ai giovani i valori positivi - prosegue la docente - come la capacità di mettersi in gioco per se stessi e per gli altri, rispettare gli avversari e credere fino in fondo nelle proprie capacità».
A credere nelle potenzialità di questi due atleti è stata anche Marina De Marco, Dirigente Scolastico dell’Istituto De Andrè.
Il risultato dei due giovani atleti peschieresi è una vittoria per tutta la Città. «Il salto in alto mi piace perché mi regala sensazioni molto forti – dice Beatrice Della Giovanna, che proprio in questi giorni sta affrontando gli esami di terza media-, quando sono in aria per qualche istante mi sembra di volare. Non penso a niente, provo solo un grande senso di libertà. Ce la metto tutta nello sport, come nella scuola: per me vincere è una scommessa importante». Beatrice si è iscritta ad un Istituto Tecnico con indirizzo sportivo, segno che la “prof. Terzi” è riuscita nel risultato più importante: trasmettere ai giovani una forte passione.
«Il mio sogno è diventare un bravo studente e un calciatore di successo - afferma Roatana Dario -, il salto in lungo è una grande passione che ho scoperto a scuola. Quando salto penso solo alle cose belle, è una disciplina che adoro».
Non è la prima volta che l’Istituto De Andrè approda ai campionati nazionali: negli anni ’80 la squadra di calcio della scuola ha giocato una finale studentesca a Roma, nel Duemila uno studente velocista ha vinto gli 80 metri piani. Nel 2013, però, il salto di qualità.
A cura del Settore Comunicazione del Comune di Peschiera Borromeo