Discreta la refurtiva: occhiali da sole e cellulare per un valore complessivo di 200 euro, che le famiglie avevano lasciato forse un po’ incautamente in vista. I due malviventi avevano precedentemente rotto i vetri delle auto con alcuni sassi. Una brutta sorpresa, comunque, per i proprietari dei veicoli, residenti nel cremonese, che si stavano godendo il fine settimana in riva all’Adda.
Grazie alla segnalazione del giovane rom, i militari sono tuttavia riusciti a risalire alla targa del veicolo e al luogo di residenza del suo proprietario. All’arrivo dei Carabinieri della compagnia di San Donato l’uomo si è asserragliato nella sua abitazione. Ma grazie all’opera di persuasione di un sottoufficiale di Pandino ha poi aperto l’uscio ai militari, che lo hanno portato in stazione a Pandino.
In controtendenza rispetto al comportamento diffuso di chi rimane indifferente al suono di un antifurto, il rom è corso subito sul posto, dove ha notato la Fiat bianca del ladro sgommare e ripartire in velocità. L’illegalità non ha bandiera: con il suo coraggio il ragazzo ha contribuito a sfatare i troppi pregiudizi che ancora vi sono sui rom.

Lorenzo Invernizzi