Il nuovo modo di fare politica parte dalla cultura

Tanta gente all’inaugurazione dello Spazio Aperto San Carlo, voluto da Luciano Buonocore
«Rispondere alle necessità dei cittadini, partendo dalla cultura, dalla solidarietà e dall’informazione corretta». Queste le dichiarazioni di Luciano Buonocore, domenica mattina 9 ottobre durante l’inaugurazione di “Spazio Aperto San Carlo”.

La nuova iniziativa capitanata dal Presidente del Consiglio di Peschiera Borromeo e padre fondatore del Popolo della Libertà, è stata salutata da una platea gremita. C’era molta attesa per l’evento. Il centro di aggregazione “Spazio Aperto San Carlo”, si configura come un grosso contenitore dove tutte le Associazioni, che si ispirano alla carità cristiana di San Carlo, si possono ritrovare, confrontare, per proporre insieme nuovi temi alla politica, nuovi spunti che tengano ben presente i bisogni dei cittadini. Fu proprio Luciano Buonocore a tessere i rapporti con il Vaticano per dare a Peschiera Borromeo un Santo Patrono che esprimesse l’unità di una intera comunità dilaniata dalla speculazione edilizia. Molte le frazioni sul territorio edificato a macchia di leopardo, dove ogni cittadino si sente di appartenere alla sua frazione e non alla città. In prossimità degli imminenti festeggiamenti del 4 novembre, questa iniziativa pare destinata a innovare una volta per tutte la politica peschierese, cambiandola da “partecipativa” a “partecipata”: «San Carlo Borromeo dopo 500 anni dalla sua nascita – ha dichiarato Luciano Buonocore – contribuirà a fare di Peschiera Borromeo una comunità unita». DSC05214_resizeI primi abitanti dello “Spazio” sono: l’Associazione San Carlo Borromeo, che si prefigge lo scopo di sostenere tutte le iniziative a favore del patrono della città, promulgare gli insegnamenti del Santo in maniera “laica”, promuovendo i buoni esempi per i giovani attraverso uno stile di vita sobrio e votato alla rettitudine; l’Associazione Società Famiglia, che si prodiga per sostenere la Famiglia naturale come fulcro della vita e vera ricchezza della nostra società; e infine l’Associazione Residenti San Bovio, che è attiva da diversi anni nella frazione peschierese e si prefigge la tutela dei diritti dei cittadini residenti. Questi e altri soggetti che vorranno aderire al progetto si confronteranno con i cittadini attraverso un nuovo giornale. “Noi di Peschiera Borromeo” è il nuovo giornale della comunità peschierese, diretto da Luciano Buonocore. Un bimestrale consegnato direttamente in casella a tutti i peschieresi; il primo numero uscirà fra 10 giorni. Sono intervenuti anche: Stefano Maullu, assessore al Commercio della regione Lombardia; Alessandro Colucci, assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio della regione Lombardia; Pietro Tatarella, neoconsigliere al Consiglio comunale di Milano; e Antonio Falletta, Sindaco di Peschiera Borromeo. Stefano Maullu ha espresso l’apprezzamento per le Associazioni ben gestite: «Sono un baluardo della legalità». Alessandro Colucci ha voluto prendere spunto dall’adozione imminente del Pgt, per garantire il suo impegno alla riqualificazione del Parco Carengione. Antonio Falletta ha sostenuto come il momento particolare riveli ancora di più la necessita di avere in politica persone serie oneste e pulite, invece di personaggi loschi e riciclati, attaccati a doppio filo al destino degli speculatori edilizi: «Quello che è successo a Peschiera è incredibile – ha dichiarato il sindaco Falletta durante il suo intervento – abbiamo ereditato una città dove, negli ultimi cinque anni, chi l’ha governata non ha provveduto ad alcuna manutenzione. Hanno lasciato parchi, strade e infrastrutture al collasso. Litigando infine fra loro, di certo non per gli interessi della comunità».

Giulio Carnevale