Marcora: «È cambiata la fisionomia del territorio e anche le istituzioni devono cambiare»

Incontro presso la sede UDC a proposito di questa opportunità.

Il 16 marzo, a Palazzo Marino, è stato presentato il Comitato Promotore dell’ambizioso progetto che vede la realizzazione di un’istituzione di governo sovracomunale, per rendere Milano e la sua provincia una Città Metropolitana. Durante la presentazione, Peschiera Borromeo è stata indicata, insieme a Rho, come modello di sperimentazione della Città Metropolitana, per la particolare combinazione di dinamiche, servizi e infrastrutture che presenta il suo territorio e quello limitrofo. Questo il tema dell’incontro che si è tenuto lunedì 2 aprile presso la sede dell’Udc di Peschiera Borromeo, in piazza Verga. Alessandro Sancino, segretario provinciale del partito, si è dichiarato favorevole al progetto, purché venga realizzato in modo serio: «Facciamo la Città Metropolitana, ma seguendo due principi: limitiamo i costi della politica e definiamo ciò di cui dovranno occuparsi Provincia, Comuni e Regioni, al fine di non creare l’ennesimo carrozzone». Presente all’incontro anche il sindaco Antonio Falletta, che è intervenuto descrivendo, attraverso esempi concreti come l’arrivo previsto all’aeroporto di Linate della Linea Metropolitana 4, le difficoltà di fronte a cui si trova un’Amministrazione a gestire dei fenomeni che coinvolgono più Comuni: «Esistono problemi che possono essere gestiti solo a livello sovracomunale. Sarebbe molto utile evitare sovrapposizioni, affidando competenze esclusive ai vari enti, e snellire le procedure burocratiche: la Città Metropolitana intesa in questo senso può senz’altro esserci d’aiuto. Si tratta di una grande opportunità e garantisco che, come Comune, faremo di tutto per portare avanti il progetto con tutti gli elementi necessari per ottenere dei risultati». È infine intervenuto Enrico Marcora, consigliere regionale Udc, redattore di un Disegno di Legge sulla Città Metropolitana presentato in Parlamento:  «In questi ultimi decenni è cambiata la fisionomia del territorio, e anche le istituzioni devono cambiare». Marcora ha poi illustrato i benefici che, a livello economico e amministrativo, si potrebbero trarre dalla Città Metropolitana.

Silvia Arrigoni