Non è vero che tutte le strade portano a Roma

La vicenda si trascina ormai da molto tempo. Da diversi anni, Paride Orfei ha chiesto al Comune un’area in affitto dove installare il proprio tendone e predisporre i servizi necessari affinché gli alunni possano svolgere le proprie attività in tutta sicurezza. L’attuale area, originariamente destinata alle feste di paese, non consente un adeguato sviluppo alle molteplici richieste che il successo di una disciplina secolare e figlia della nostra terra come il Piccolo Circo dei Sogni necessita. Un fiore all’occhiello del territorio, che rischia di migrare in una delle numerose città che hanno offerto, alla famiglia Orfei, aree adeguate e attrezzate per trasferirvi la Scuola di circo. In cima alla lista dei Comuni pronti ad accogliere la Scuola figura Roma, che attraverso il sindaco Alemanno dà tutta la sua disponibilità a ospitare una fra le scuole di circo più prestigiose al mondo. Anche i giostrai, che ogni anno erano abituati a installare le proprie giostre nell’area, auspicano a una rapida soluzione della faccenda, in quanto anche l’installazione delle attrazioni nei canonici periodi di festa risulta difficoltosa e pericolosa per gli avventori. Capitolo a sé lo fanno le numerose polemiche per il modo in cui viene gestita l’area feste: basti pensare che quest’estate è stata comminata una multa per abbandono di alcuni rifiuti a un partito politico che aveva organizzato una festa popolare. «Stiamo predisponendo una nuova convenzione – replica il sindaco di Peschiera Borromeo, Antonio Falletta – che dia una garanzia di continuità alla scuola di Circo; un’area adeguata è già stata individuata. È nostra intenzione agevolare la permanenza di Paride e Sneja Orfei sul nostro territorio perché la Scuola di circo è un’importante realtà della nostra città, e la serietà della famiglia Orfei assicura alla nostra comunità una disciplina sportiva dalle nobili e antiche tradizioni, che tutta l’Europa ci invidia. Entro il mese prossimo risolveremo il tutto» conclude il Primo cittadino. La replica di Paride Orfei fa presagire una via di uscita: «Siamo fiduciosi che questa vicenda venga risolta in breve tempo – dichiara il Paride nazionale –; ci hanno dato ampie rassicurazioni di un felice epilogo della questione. Tutta l’Amministrazione ha ampiamente dimostrato più volte di volere tenere sul suo territorio la nostra scuola. Siamo pronti a festeggiare la nuova area con una grande festa per tutta la città». E come in tutte le belle favole, manca il lieto fine… non ci resta che aspettare.

Giulio Carnevale