Rubano abiti per 300 euro, ma vengono scoperte e arrestate per furto aggravato

Tre giovani marocchine in azione alla Galleria Borromea di Peschiera

Taccheggio

Taccheggio tentato furto alla Galleria Borromea

Tre giovani marocchine di 19, 25 e 28 anni, tutte regolarmente residenti in Italia e senza precedenti penali, sono finite nei guai per aver tentato di sottrarre abiti alla Galleria Borromea di Peschiera. Tutto è accaduto nella serata di domenica 13 luglio, quando il trio è stato arrestato dai carabinieri di Peschiera per furto aggravato. Poco prima del fermo, le tre si erano introdotte nel centro commerciale peschierese e, mentre una si era diretta in un negozio di intimo, le due complici avevano optato per un negozio di abbigliamento. Dopo aver preso svariati capi di vestiario, le donne si sono dirette nei camerini fingendo di volerli provare. In realtà, le giovani avevano con sé un piccolo coltello, che utilizzavano per rimuovere le placche antitaccheggio dalla merce, che poi si infilavano in borsa. Forse la troppa fretta di volersi allontanare col loro bottino, però, ha fatto loro commettere un errore. Il trio, infatti, non si è accorto che, in alcuni capi, era presente una seconda linguetta magnetica, che le ha inchiodate alle loro responsabilità. Una volta all’uscita, infatti, i sistemi d’allarme hanno iniziato a suonare all’impazzata, allertando il personale di sicurezza, che le ha perquisite e ha scoperto la merce rubata. A quel punto sono stati contattati i carabinieri della stazione locale, che hanno provveduto a trarre in arresto le giovani per furto aggravato.
Redazione Web