Sani e salvi i 25 alunni della De Andrè - la sanità britannica? "da dimenticare"

Sono tornati nella serata di Domenica 19 Luglio i 25 ragazzi  contagiati dall’Influenza H1/N1 di Peschiera Borromeo. Stanno tutti bene gli alunni di seconda e terza media della Scuola de Andrè sono rimasti a bocca aperta nel vedere quale apprensione c’è stata in Italia per la loro vicenda. I genitori dopo la l’abbraccio ai loro figli sono stati ricevuti dal Sindaco Antonio Falletta e dall’assessore alla cultura  Domenico Cotroneo ai quali il dirigente scolastico prof. Giuseppe Faciorusso ha fatto i più sinceri ringraziamenti per il sostegno costante che l’Amministrazione ha fornito alla scuola e ai genitori. “ Mi stupisco del clamore mediatico che ha  scatenato questa vicenda – ha dichiarato il Dirigente scolastico – l’importante che sia tutto finito bene, non c’è alcun timore di contagio e il virus è sottocontrollo “
Tutta la comunità peschierese si è mossa in una gara di solidarietà , il Sindaco ha voluto ringraziare personalmente i tanti dipendenti comunali che non si sono risparmiati per portare la vicenda ad un felice epilogo, la regione Lombardia e l’unità di crisi della Farnesina;  il professor Faciorusso ha ringraziato commosso il suo staff che gli è stato vicino e ha gestito i rapporti con il Kings college di Londra minuto per minuto, ma tutti, genitori compresi, hanno destinato il più caldo ringraziamento a quelle due insegnanti , che hanno assistito i 25 ragazzi sul posto con una grande tenacia e una incredibile sangue freddo: Anna Maria Donniacuo , insegnante di Italiano e Inglese e Rita De Vecchi insegnante di musica, si sono sostituite alle famiglie e hanno vegliato sulla sorte della scolaresca, li hanno consolati e li  hanno accuditi come se fossero stati figli loro. Proprio da loro parte un accusa alle istituzioni britanniche: “ Se non fosse stato per l’intervento del console Paola Coliandro – dichiara Anna Maria Donniacuo - chissà quando avrebbero inviato un medico a visitare i ragazzi, basti pensare che il loro medico è intervenuto due giorni dopo senza per altro visitare più di 5 alunni, al contrario il medico inviato dal consolato ha tempestivamente visitato tutti i ragazzi approntando immediatamente le cure necessarie, - conclude l’insegnante di Italiano – il nostro servizio sanitario non è secondo a nessuno, grazie a tutti.”
L’Amministrazione ha messo a disposizione per domani mattina un  pullman per raggiungere l’ospedale  San Raffaele dove chi volesse può sottoporsi ad accertamenti sanitari specifici.

GUARDA IL VIDEO

Giulio Carnevale