Tabacchi lascia il PD.

 Ultime dal consiglio Comunale, terremoto nella minoranza

Lunedì nero, il 28 giugno,  per il Partito Democratico Peschierese: la rappresentanza in Consiglio Comunale da oggi è orfana di Francesco Tabacchi. A nulla è valso il lavoro dietro le quinte messo in moto dal direttivo del PD per evitare la fuoriuscita del candidato Sindaco alle scorse elezioni. Era un rumor che serpeggiava nell’ambiente fin da prima delle elezioni regionali. Durante il consiglio comunale, l’ex Sindaco di Peschiera Borromeo ha rassegnato le sue dimissioni da capogruppo del Partito democratico. Francesco Ortugno ha ribadito che il direttivo ha condiviso tutte le scelte del partito, che il PD ha sempre sostenuto Tabacchi per il bene del partito, e che secondo lui la collaborazione con il loro candidato Sindaco non finirà sicuramente qua, perché la vera alternativa al centro destra non si costruirà senza il Partito Democratico. Secondo Francesco Tabacchi è giunto il momento di separare le strade, l’arcigno Sindaco della scorsa legislatura, nel PD non ci vuole stare, e allora annuncia la sua prossima entrata nel soggetto politico centrista dove confluiranno anche i cugini dell’UDC. Un divorzio consensuale sembra agli occhi di tutti, anche se alcuni voci non parlano di diversità di vedute sui temi caldi peschieresi. Un intervento della dissidente del PD,  Enrica Colombo, riapre vecchie ferite: secondo l’ex Assessore, l’uscita di Tabacchi deve imporre una seria riflessione ai vertici del PD, i quali si devono nuovamente porre la questione di quanto avessero ragione i fautori della spaccatura della allora maggioranza, 18 mesi fa a sfiduciare Francesco Tabacchi per le sue mire edilizie nel parco sud. Accuse immediatamente rimandate al mittente: «Io ho i documenti - ha dichiarato Tabacchi al consiglio Comunale  - di come Silvio Chiapella e un altro esponente di base democratica abbiano richiesto l’inserimento di aree a loro consone nel PGT, al momento giusto li tirerò fuori. Al contrario nel PGT che approvammo, di costruzioni dentro al parco sud non c’è ombra». Ora che Tabacchi è fuori, il momento è maturo per un riavvicinamento fra Base Democratica e PD. Offerta assolutamente fuori luogo e neanche da prendere in considerazione, secondo Roberto Galimberti: «Voi siete stati espulsi dal PD e non ci metterete più piede». Un comunicato di Base Democratica del 29 giugno mette sotto accusa il direttivo del PD, reo di non aver compreso quanto fosse sbagliata la candidatura di Francesco Tabacchi come esponente del centro sinistra. La Colombo ha poi dichiarato, che Base Democratica è pronta a prendere in considerazione gli eventi. Raggiunto telefonicamente, chiediamo a Francesco Ortugno com’è la posizione del partito nei confronti dell’apertura di PD: «Partono con il piede sbagliato - dichiara il segretario del PD locale - rivangare il passato non aiuta, su quelle posizioni non troveremo mai un punto di incontro, al contrario se vogliamo confrontarci con un progetto politico serio e su programmi per la città, tralasciando posizioni personali oltranzistiche, noi non precludiamo l’alleanza con nessuno».

Giulio Carnevale